RAFFADALI – Libero per un giorno. Totò Cuffaro tornerà in Sicilia per fare visita alla tomba del padre e restare accanto ai familiari. Non ha fatto in tempo a partecipare al funerale, ma ha ottenuto un permesso speciale dal tribunale di Sorveglianza di Roma. Sarà libero di muoversi a Raffadali, di incontrare gli amici. Di tornare per 24 agli affetti di sempre da cui è staccato dal giorno in cui è finito a Rebibbia per scontare una condanna a sette anni per avere favorito Cosa nostra. La sua condotta carceraria è stata premiata. Ed è stata accolta l’istanza presentata dagli avvocati Nino Caleca, Marcello Montalbano e Manlio Morcella.
Totò Cuffaro prenderà un aereo, non si sa ancora il giorno preciso, e raggiungerà il suo paese natio in provincia di Agrigento. le 24 ore di permesse inizieranno nel momento in cui si presenterà alla caserma dei carabinieri di Raffadali. Poi, potrà lasciarsi alle spalle il regime carcerario. Un solo giorno.
L’ex governatore è stato il grande assente al funerale celebrato ieri a Raffadali. Aveva chiesto il permesso il 31 dicembre, ma il via libera del tribunale di Sorveglianza di Roma è arrivato due giorni dopo. Troppo tardi per presenziare al rito funebre del padre Raffaele, deceduto a 85 anni, celebrato il 2 gennaio in una gremita chiesa Madre del paese in provincia di Agrigento. Erano presenti molti politici e amministratori locali. Tra questi, l’ex ministro Calogero Mannino, i deputati regionali Roberto Di Mauro e Vincenzo Fontana, l’ex senatore Calogero Sodano, il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto. Si sono stretti ai familiari, la moglie Ida e i figli Silvio e Giuseppe. Gli stessi familiari che a breve avranno la possibilità di incontrare Totò Cuffaro.
La famiglia chiede il silenzio stampa
“Silvio Cuffaro, a nome della famiglia, profondamente colpita dal recente lutto per la morte del padre Raffaele – si legge in un comunicato – chiede ad amici, conoscenti e soprattutto ai media il silenzio e il rispetto della scelta di discrezione che ha contraddistinto il doloroso momento. Si prega, inoltre, in occasione del permesso speciale accordato all’ex presidente della regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, di voler rispettare il dolore della famiglia consentendo loro di elaborare nel pieno riserbo il lutto”.