“Dinnanzi alle drammatiche cifre fornite dallo Svimez, non posso che lanciare per l’ennesima volta un appello a tutti gli eletti nel meridione e in Sicilia affinche’ si coalizzino ed insieme senza distinzione di colore politico e di appartenenza partitica si lotti per difendere le ragioni del meridione, mortificato dalla politica egoistica della Lega”. Ad affermarlo e’ l’ex presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, attuale senatore dell’Udc.
“E’ giunto il momento – dice – che chi ha a cuore le sorti della nostra terra lotti affinche’ vengano messe in campo misure straordinarie per arrestare il collasso di una economia che aveva iniziato un lento cammino di risalita ma e’ stata nuovamente ingessata. Non posso che rilevare con amarezza come negli anni dal 2001 al 2006 la Sicilia, pur tra mille difficolta’ e con governi nazionali non sempre amici, era riuscita ad invertire il trend e, per la prima volta, il tasso di disoccupazione era in discesa, il tasso dei nuovi occupati in leggera risalita e il Pil, in contro tendenza rispetto al resto d’ Italia, in costante aumento. Tutto annullato – aggiune Cuffaro in soli due anni di politiche miopi targate Tremonti e Calderoli, incentrate solo al vantaggio del Nord Italia. Mentre a difendere il meridione, opponendosi concretamente a norme in contrasto con gli interessi del sud, unica voce solitaria in Parlamento era quella dell’Udc.
E’ ora di dire basta: mettiamo da parte le differenze ed uniamo le nostre forze sulle cose da fare per difendere i diritti del meridione, ritroviamo l’orgoglio dell’appartenenza ad una terra meravigliosa. Torno a ribadirlo oggi, che finalmente vedo un trasversale risvegliarsi dell’interesse verso il meridione e accolgo con grande soddisfazione l’inversione di rotta dell’Mpa, del Presidente della Regione Siciliana che, anche se con colpevole ritardo di due anni, ha detto basta alle politiche nord centriche di Tremonti. Vedo serpeggiare il malessere anche in larga parte della Pdl, che sempre piu’ a disagio nell’essere costretta a colpi di voti di fiducia ad avallare provvedimenti penalizzanti per il meridione, lancia appelli al premier affinche’ si inverta la rotta. Vedo risvegliarsi nelle coscienze dei tanti appartenenti alla sinistra, che pure a fatica con lo stesso metodo avallarono le scelte scellerate del Governo Prodi, una nuova consapevolezza dei tanti danni prodotti al meridione. Credo quindi sia giunto il momento, se le dichiarazioni rese in questi giorni alla stampa sono veritiere e le prese di coscienze genuine, mostrare con i fatti – conclude Cuffaro – il genuino senso di appartenenza rifiutandosi di votare ulteriori provvedimenti penalizzanti”.