ROMA – Sono oltre un milione gli studenti che la Polizia postale e delle comunicazioni ha incontrato negli ultimi tre anni, nelle scuole e nelle piazze, nell’ambito della campagna “Una vita da social” per la prevenzione del cyberbullismo e la sicurezza in rete. 106.125 i genitori e 59.451 gli insegnanti raggiunti; 8.548 gli istituti scolastici visitati in 150 città. Mentre la pagina Facebook online registra 12 milioni di utenti mensili e 78 mila like. L’obiettivo è far sì che “i gravissimi episodi culminati con il suicidio di alcuni adolescenti e il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse a un uso distorto delle tecnologie, non abbiano più a verificarsi”.
“Grazie a questa campagna – ha osservato il direttore del servizio di Polizia postale, Roberto Di Legami – diversi giovani vittime di cyberbullismo sono riusciti a denunciare quanto subivano”. “La polizia postale – ha aggiunto il vice Capo della Polizia vicario, prefetto Luigi Savina – fa un lavoro egregio”.