Da GMB a Ecol Sea, 40 anni al servizio del porto di Palermo - Live Sicilia

Da GMB a Ecol Sea, 40 anni al servizio del porto di Palermo

La storia della famiglia Alessandra è fortemente legata alla storia del porto di Palermo.

Dopo un’esperienza lavorativa di circa 30 anni in Africa, i fratelli Giuseppe, Mario e Benito, acronimo di GMB Costruzioni, negli anni ’60 iniziano la loro esperienza lavorativa nel porto di Palermo.

Partecipano, infatti, a diverse gare dell’allora Ente Autonomo del porto di Palermo, per la costruzione di svariati edifici ancora oggi presenti, che facevano parte delle aree di sviluppo dello stesso porto, la realizzazione di binari di molte gru, delle tubazioni dell’acqua potabile e della linea ferrata lungo le banchine e, dopo la mareggiata del 1973, il consolidamento delle stesse e le riparazioni eseguite presso la stazione marittima anch’essa danneggiata.

Nel 1983, grazie all’intuizione di Giuseppe Alessandra, conseguente all’entrata in vigore della normativa internazionale Marpol (Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell’Inquinamento causato da Navi) che mirando a prevenire e ridurre al minimo l’inquinamento causato dalle navi regolamentava gli scarichi in mare dei rifiuti da loro prodotti, per cui le stesse non poterono non solo più scaricare in mare le acque derivanti dalla pulizia delle cisterne contenenti le acque di sentina ma neanche altre tipologie di rifiuti, la GMB ottenne la concessione per l’espletamento del servizio di raccolta delle acque di sentina e bunkeraggio da bordo delle navi, svolto con mezzi nautici Bettolina “Adelina” prima e Chiatta Cisterna ”Giovanna” dopo.

Dal 1986 la GMB prosegue la sua attività con la nuova compagine societaria costituita da Giuseppe Alessandra con i figli Adelina, Enrico, Mario, Fabrizio e Massimo, continuando ad operare sia in campo edile e sia con la nuova attività legata al servizio per le navi all’interno del Porto di Palermo. Quest’ultimo incarico fu affidato fin dal suo inizio ai figli Fabrizio prima e qualche anno dopo anche a Massimo.

Nel 2005 Fabrizio e Massimo decidono di rilevare il ramo aziendale relativo all’attività di esercizio del servizio di raccolta acque oleose e di sentina, slop, raccolta acque nere e liquami e raccolta rifiuti ex D.Lgs. 182/2003; nasce la Ecol Sea.

La scelta del nome delinea subito la visione di tutela del mare e dell’ambiente che i fratelli Alessandra intravedono nel loro futuro.

Nell’ottobre 2008 l’ottenimento della prima autorizzazione al trasporto dei rifiuti pericolosi e non pericolosi rilasciata alla Ecol Sea Srl dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le cat. 4F e 5F che portano, negli anni a seguire, all’ottenimento di tutte le successive iscrizioni per le categorie 1F, 4C, 5D inerenti il ritiro e il trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi, 8F intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi, 9D bonifica siti inquinati, 10A classe D e 10B classe D per l’attività di bonifica beni contenenti amianto rispettivamente in matrice compatta e friabile.

Ciò ha portato a continui investimenti in tema di innovazione, parco mezzi e attrezzature, software gestionali, sicurezza e formazione del proprio personale specializzato ed adeguatamente formato ed informato ai sensi del D. Lgs. 81/08, al fine di rispondere nel miglior modo possibile alle continue esigenze del mercato, creando offerte e servizi qualitativamente sempre più elevati, oltreché consolidando l’azienda per la partecipazione a diverse gare pubbliche, tra cui quelle bandite e aggiudicate dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale a Palermo, Termini Imerese e Porto Empedocle per la gestione del servizio di ritiro rifiuti prodotti dalle navi secondo la normativa nazionale ex D.Lgs. 182/2003, oggi D.Lgs. 197/2021 che stabiliscono nuovi standard per la gestione in porto dei rifiuti prodotti dalle navi evitando lo scarico in mare.

Nel dicembre 2019, la Ecol Sea rileva il Gruppo Battellieri del Porto di Palermo Scarl e inizia a svolgere la raccolta differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) da bordo delle navi, attività che sino a quel momento non era stata intrapresa dalla precedente società.

A partire da giugno 2021, al fine di potenziare la raccolta differenziata proveniente dalle navi, la Ecol Sea decide di investire propri capitali per il Porto di Palermo e alla presenza del Dott. Pasqualino Monti, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, inaugura la sua Area Garbage & Recycling, il suo deposito temporaneo presso la “Banchina Puntone” del porto di Palermo, con l’obiettivo di potenziare e incrementare la raccolta differenziata proveniente dalle navi.

Parallelamente ai servizi resi in ambito portuale, Ecol Sea inizia a porre le basi fuori dal Porto affiancando le aziende alla ricerca di un partner affidabile e versatile nella gestione dei propri rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi , nonché bonifiche ambientali di siti contaminati da amianto e da idrocarburi.

La Società negli ultimi anni ha avuto importante sviluppo arrivando oggi ad essere un’azienda leader nel settore ambientale. Il cambio generazionale di Ecol Sea vede oggi la presenza di molti giovani e una struttura ben organizzata e consolidata che unita alla ricerca di nuove tecnologie e standard sempre più elevati le permettono di affrontare quotidianamente nuove sfide e di raggiungere nuovi e brillanti traguardi, generando al contempo occupazione parallelamente ad una crescita tecnica e professionale dell’organico aziendale, continuando ad essere protagonisti della tutela e della salvaguardia ambientale.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI