CATANIA – Enormi piante grasse per impedire il posteggio selvaggio, alberi potati per illuminare meglio erba e fiori: Piazza San Cristoforo, nel cuore della Catania vecchia, da domani a mercoledì diventerà un giardino condiviso.
Tutto grazie alle telecamere di La7, ed al programma “L’erba del vicino” in cui luoghi degradati vengono riqualificati da esperti e cittadini: la troupe comincerà a lavorare domani mattina alle 8 in punto e terminerà il suo lavoro mercoledì con una grande festa di quartiere. Per l’occasione, molti abitanti sono stati invitati a partecipare portando zappe ed attrezzi da giardinaggio, nonostante il tempo incerto, in un clima da pacifica «guerrilla gardening» davanti alle telecamere.
“E’ la nostra seconda puntata siciliana – spiega a LiveSicilia Catania Annalisa Aniballi, della produzione del programma – perchè abbiamo appena finito di girare una puntata a Riposto: abbiamo riqualificato il giardino alle spalle della Chiesa di San Martino Vescovo, ed il parroco don Marcello ha coinvolto l’intero quartiere. Andrà in onda ad aprile, come la puntata in piazza San Cristoforo”. Luci, microfoni ed obiettivi della trasmissione condotta da Lucia, Olivier ed Amedeo hanno puntato su Catania anche perchè la coautrice e coproduttrice del programma è la catanese Chiara Salvo (insieme a Lucia Loffredo): “La scelta però è stata casuale – racconta Annalisa – perchè volevano coinvolgere anche Palermo ma alla fine non abbiamo trovato una location adatta. E invece ci siamo imbattuti a Catania nella piazza San Cristoforo ed abbiamo trovato anche un partner tecnico nell’azienda Piante Faro”. La domanda è: durerà? “Nei progetti precedenti – risponde Annalisa – il nostro intervento è stato duraturo. Anche perchè coinvolgiamo gli abitanti e migliorano pure le relazioni umane tra i condomini, che spesso nemmeno si conoscono”.
A Catania l’entusiasmo è a mille: sui social network è stato creato anche un gruppo che si chiama “Riprendiamo Piazza San Cristoforo” dove si confrontano i volontari che si alterneranno a dare una mano agli abitanti ed ai giardinieri del programma. Tra i promotori, anche Simon Caldwel che coordina i volontari del gruppo “Riprendiamo Catania” e il consigliere della prima Municipalità Valentina Riolo: “Siamo molto felici – spiega Valentina – che il programma abbia scelto San Cristoforo: la piazza è il cuore della città antica, ed è un vero peccato che sia usata come parcheggio. Abbiamo coinvolto circa quindici volontari al giorno”. “Speriamo di sistemare questo «simbolo del degrado» – aggiunge il presidente della 1′ Municipalità Carmelo Coppolino – e dimostrare alla città che si possono fare cose anche a costo zero. In cinque anni, non è stata riqualificata dal Comune e da domani dobbiamo far capire ai cittadini che la piazza è nostra, non della Tv. Sono molto soddisfatto della grande collaborazione del comandate dei Vigili Urbani: già da due giorni gli agenti presidiano la piazza e impediscono di usarla come parcheggio”.
Anche il “Circolo “Centro storico” del Partito Democratico etneo interviene con la polemica sul degrado della piazza: ringrazia la trasmissione televisiva “che darà l’opportunità di riqualificare una zona abbandonata della nostra città – dice il Circolo guidato da Davide Ruffino – e che colmerà l’assenza di interventi dell’amministrazione comunale”. “Più volte – sottolinea Adele Palazzo – abbiamo segnalato all’amministrazione comunale lo stato di abbandono della piazza, non da ultimo con l’iniziativa Fai Centro a San Cristoforo a maggio scorso, e più volte abbiamo denunciato la grave situazione che permane a San Cristoforo, quartiere del tutto privo di spazi di aggregazione e luoghi di incontro per i bambini”. Le richieste sono quelle di installare dei dissuasori per evitare che la piazza continui ad essere considerata un parcheggio per auto e motorini, ripristinare l’illuminazione, l’impianto idrico, la fontanella, le panchine. “Abbiamo richiesto che almeno gli alberi venissero potati e le aiuole pulite ma il Comune ci ignora – prosegue Palazzo – Gli stessi abitanti si erano improvvisati giardinieri curando fiori e piante, ma i loro sforzi non sono serviti a nulla vista la mancanza di manutenzione e di un impianto idrico”.
Ma il Comune ribatte: “Abbiamo realizzato l’impianto di irrigazione – risponde il responsabile del settore Parchi e Giardini dell’assessorato Ecologia e Ambiente Marco Morabito – ma è stato distrutto dai vandali, così com’è successo per altri interventi. In questi anni abbiamo fatto lavori di manuntenzione, secondo la disponibilità economica del Comune. Ecco perchè apprezziamo l’intervento della trasmissione: anche noi cerchiamo aiuti esterni e privati che abbiano interesse a sponsorizzare le piazze”.