CATANIA – Non le vuole le primarie. Crocetta non se la sente di confrontarsi con i “colleghi” del Pd. Lo ha detto chiaramente, ieri sera, alla Festa dell’Unità dove, a differenza degli altri giorni, era supportato da moltissimi del Megafono. “Se le vuole le faccia Faraone”, ha confermato il governatore, rispondendo a quanto dichiarato dallo stesso palco da Davide Faraone. Per ribadire il concetto, Crocetta scomoda anche il premier: “Vorrei capire perché nel caso del sindaco di Firenze, Renzi abbia escluso le primarie riconfermando il sindaco uscente – ha detto il presidente – in Sicilia non si può fare perché c’è lo Statuto Speciale? Chi vuol fare le primarie, le faccia tranquillamente. Io sono candidato perché le primarie le ho fatte e le ho vinte”.
Si conferma un’Unità in salsa siciliana, dunque, la festa catanese alla Villa Bellini, nonostante le sedie, spesso vuote, ieri sera fossero riempite. Tutte. Che fosse l’effetto Mario Venuti o meno, il cantautore si è esibito al termine della serata, non è dato saperlo, ma gli show del governatore sono da tempo eventi partecipati. Per fischiare o applaudire.
Un governatore “infastidito” da tutto questo parlare di primarie e di lotte intestine al Pd anche se sembrano proprio queste, al netto dei dibattiti, delle presentazioni e dei concerti, il fulcro della kermesse democratica. In Sicilia, tolto il referendum, la partita si gioca tutta a Palermo.
Forse anche per questo, Crocetta, si è soffermato a lungo sul rapporto con il Premier Renzi, con cui “non ci sono mai stati scontri” e sul fitto lavoro portato avanti con il Governo. E sulle contestazioni previste per domenica lancia una stoccata: “Non c’è nulla per cui protestare – ha detto. Con il presidente del Consiglio firmeremo il Patto per la Sicilia che porterà oltre 2 miliardi di finanziamenti per opere pubbliche”. Tra le quali pare non rientrare il ponte sullo Stretto. Crocetta ha affronta anche il tema rifiuti, molto sentito nel Catanese dove sono presenti due delle più grandi discariche di Sicilia.
“Non c’è un’emergenza rifiuti in Sicilia, vedete rifiuti per strada? – ha affermato. Domani al ministero dell’Ambiente spiegheremo tutte le iniziative che abbiamo preso. Arriviamo al ridicolo – ha concluso – che si preferisce tenere il rifiuto per strada piuttosto che conferirlo in discarica con un leggero valore superiore alla norma”.
