PALERMO – Dai nuovi vagoni del tram ai contributi regionali, dagli impianti elettrici del campo da baseball al raddoppio del ponte Corleone, passando per l’asilo di Brancaccio in memoria di don Pino Puglisi.
In consiglio comunale, a Palermo, arriva la terza variazione di bilancio: una piccola manovra che consente di ritoccare o inserire alcune voci di entrata e di spesa per adeguare i numeri previsti all’ordinaria amministrazione.
Una tabella di 15 pagine in cui spuntano interventi di vario tipo. Dei 450 mila euro per rifinanziare l’Agenzia sociale per la casa abbiamo già scritto ma l’elenco è lungo e le voci tante.
Ci sono 870 mila euro per interventi sugli impianti elettrici del campo da baseball, il nuovo asilo nido che sorgerà a Brancaccio in memoria di don Pino Puglisi, il raddoppio del ponte Corleone finanziato dalla Regione e l’acquisto di nuovi tram per le future linee.
Poi ci sono gli affitti da pagare per le scuole comunali e gli uffici, specie nelle circoscrizioni, il trasporto scolastico degli alunni disabili, le isole ecologiche smart, nuovo verde in periferia.
Dalla Regione i 400 mila euro per il festino di santa Rosalia e le attività collaterali, così come i 50 mila dell’autorità portuale.
E ancora imposte per vari impegni di spesa, fondi per progetti compartecipati, sostegni per i disabili gravi, impianti sportivi, acquisto di beni e materiali.
Il testo è arrivato alle commissioni di Sala Martorana che dovranno esprimere parere, poi sarà la volta del passaggio in consiglio comunale. L’Aula ormai è in pausa per le ferie e riprenderà le attività il 20 agosto partendo dal rendiconto 2023, atto che sblocca decine di milioni di euro di investimenti e su cui la maggioranza già litiga.