ROMA – Il presidente del Consiglio Mario Draghi interviene nella sua replica al Senato sul caso delle critiche del Vaticano al ddl Zan contro l’omofobia sottolineando che l’Italia “è uno Stato laico, il Parlamento è sempre libero di discutere”.
Nella nota verbale inviata il 17 giugno dalla Segreteria vaticana si rileva “che alcuni contenuti dell’ iniziativa legislativa” del ddl, in particolare dove si ipotizza la criminalizzazione di condotte discriminatorie su sesso e genere, hanno ‘l’effetto di incidere negativamente sulle libertà assicurate alla Chiesa cattolica e ai suoi fedeli dal vigente regime concordatario’. Il presidente della Camera Roberto Fico respinge le richieste del Vaticano di correzione del ddl: “Il Parlamento è sovrano, i parlamentari decidono in modo indipendente quello che vogliono votare’.