Chi assume giovani potrà beneficiare di due nuovi bonus introdotti dal Governo. Si tratta delle misure contenute nel cosiddetto “decreto Dignità”, due provvedimento anti precariato che vanno a favore di quelle aziende o partite iva che, durante il 2019, decideranno di assumere giovani dipendenti, con contratti a tempo indeterminato.
Sgravi per gli “under 35”. Nel dettaglio, un provvedimento è mirato ai giovani al di sotto dei 35 anni. Chi offrirà loro lavoro, sarà soggetto all’esonero del versamento del 50% dei contributi previdenziali, nel limite di 3.000 euro annui e per un massimo di 36 mesi. Inoltre, per la medesima fascia d’età, è previsto l’esonero al 100%, sempre nel limite di 3.000 euro e per un massimo di 36 mesi, esclusivamente per coloro che hanno conseguito il titolo di studio da massimo 6 mesi. In questo caso è anche necessario che questi abbiano svolto, presso il medesimo datore di lavoro, attività di alternanza scuola lavoro o un periodo di apprendistato di I e III livello. Potranno però beneficiare di queste agevolazioni solo i ragazzi che non hanno firmato contratti a tempo indeterminato, nei sei mesi che precedono la nuova assunzione.
Riparte “Garanzia Giovani”. Per i “neet” i ragazzi inattivi, fuori dal mondo lavorativo e da quello scolastico, in età compresa fra i 16 e i 29 anni, ci sarà di nuovo il progetto “Garanzia Giovani”: assunti in aziende risultanti in regola con gli adempimenti previsti, lo Stato si farà carico del relativo contributo previdenziale per dodici mesi, fino ad un massimo di 8.060 euro.