CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Una partita che può valere una stagione. Una finale, per dirla con le parole di Gianluca Basile, quella che vedrà l’Orlandina scendere in campo contro Torino al PalaFantozzi. Scontro diretto per la salvezza contro la cenerentola del campionato, ultima in classifica a quattro punti di distanza. Un divario che potrebbe allargarsi a sei punti, praticamente sette grazie agli scontri diretti favorevoli: “Otto settimane fa ognuno di noi avrebbe sognato di trovarsi dove ci troviamo oggi – ammette coach Gennaro Di Carlo in sede di presentazione del match -. Ci si era detto che la salvezza passava soprattutto attraverso le gare casalinghe e domenica dobbiamo vincere. Siamo tutti concentrati per un unico obiettivo, con la vittoria praticamente avremmo fatto un grosso passo avanti, non vediamo l’ora di giocare questa gara. È una finale per noi e per loro, metteremo tanta voglia e determinazione”.
L’atteggiamento sarà fondamentale per evitare brutte sorprese. Torino, d’altronde, è un avversario ostico, al di là della classifica. Basti ricordare com’è riuscita l’Orlandina ad espugnare il PalAuxilium all’andata (con un canestro allo scadere di Jasaitis, ndr) e basti vedere come hanno giocato i piemontesi al cospetto di Milano: “Secondo me sarà fondamentale approcciare bene al match – continua Di Carlo –. Il calore degli orlandini sarà fondamentale. Ci alimenteranno con la loro energia e ci aiuteranno a superare i momenti difficili che questa gara potrà riservarci. Chiedo l’aiuto alla gente apertamente perché sarà una lotta all’ultimo sangue, e sappiamo che abbiamo le nostre chance per far nostra la gara. Torino in questo momento ha dei riferimenti chiari sotto le plance, ma tutto il loro roster è di valore. Sono molto bravi vicino canestro, ma abbiamo le nostre chance per prevalere su loro”.
L’importante, per l’Orlandina, è essere arrivati lì dove qualche mese fa nessuno si aspettava. Lontano dai pericoli dell’ultimo posto e, come ammette Gianluca Basile, con un match ball da non sprecare: “Siamo dove volevamo essere, abbiamo quattro punti di vantaggio su Torino alla vigilia di uno scontro diretto per la salvezza. Giocheremo questa gara fondamentale in casa, ci sono i presupposti per poter far bene. Sarà un match duro perché Torino verrà a Capo d’Orlando con la consapevolezza di giocarsi tanto qui. A noi importa poco, è una partita che dobbiamo vincere. Credo che le sorti della gara dipenderanno dall’approccio iniziale, conterà l’esperienza, ma fino a un certo punto. È una finale per noi, conterà solo quello che si farà in campo e non quello che si è già fatto. Siamo pronti, sarebbe da stupidi pensare che sia una gara facile. È la partita della stagione. L’appoggio del pubblico sarà più che fondamentale, spero di avere il PalaFantozzi pieno. L’aiuto della gente sarà determinante per noi”.