PALERMO – Un fischio, due minuti di silenzio sdraiati per terra e un lungo applauso: è così che i palermitani hanno voluto manifestare la propria solidarietà al magistrato Nino Di Matteo, a seguito delle ripetute minacce ricevute e delle notizie riguardanti un possibile attentato nei suoi confronti. Un’idea lanciata su Facebook e che nel giro di poco tempo ha avuto una forte risonanza, tanto da coinvolgere oltre cento palermitani in un flash mob di solidarietà al pm che ha indagato sulla trattativa Stato-Mafia.
“Palermo sta con Di Matteo. Dovrete ucciderci tutti”, è il nome dell’iniziativa che ha preso piede in occasione del sit-in “Nessuno è più uguale degli altri”, che si è svolto in molte città italiane. Tanti i cittadini che hanno voluto manifestare la propria vicinanza al magistrato. “Il messaggio è quello dello slogan scelto – dice Giovanna Marano, ex candidata alla presidenza della Regione – ‘la legge è uguale per tutti’. E’ doveroso essere qui e manifestare la necessità che questo Paese ritrovi una dimensione di giustizia uguale per tutti”.
“Siamo qui – fa sapere Giuseppe Rizzo – per dare la nostra testimonianza di presenza in un momento in cui c’è una forte disattenzione sia da parte delle amministrazioni pubbliche che delle istituzioni. Vogliamo testimoniare che la democrazia è il nostro pane quotidiano”. A fargli eco Lorella Aiosa: “E’ necessaria la partecipazione attiva da parte dei cittadini, che sono il cuore della città”. A dire la sua anche Paolo Guagliardito, organizzatore dell’evento: “Sono tanti i palermitani che sono scesi in piazza per urlare che ‘Palermo sta con Nino Di Matteo’ e che questa non è una città morta. C’è gente che ci crede e pensa di potersi mettere a protezione di questi uomini che ogni giorno rischiano di vita”.
Dopo un forte e prolungato applauso e una lunga catena umana, il pm Dino Di Matteo è sceso in piazza a sorpresa, accompagnato dagli uomini della scorta e dai procuratori aggiunti Leonardo Agueci e Vittorio Teresi. Tanta la commozione e la gratitudine espressa dal magistrato, che ha voluto incorniciare in una lettera le emozioni provate dopo aver appreso la notizia dell’evento organizzato per lui. “Quando ho appreso che tanti cittadini da ogni parte di Italia stavano organizzando le manifestazioni di oggi – ha detto Di Matteo – mi sono profondamente commesso e ho provato un profondo sentimento di riconoscenza e gratitudine nei confronti di tutti. Per me e i miei familiari il vostro sostegno è di grande conforto e rappresenta una splendida iniezione di forza ed entusiasmo in un momento difficile”.
“La vostra sete di verità e giustizia – ha continuato Di Matteo – e la voglia di non cedere all’indifferenza rappresentano il punto di riferimento più autentico di ogni cittadino che nutrendosi dei valori della costituzione non si rassegna a vederne calpestati i sani valori di libertà, democrazia e uguaglianza di tutti di fronte alla legge”. Il pm ha poi voluto ringraziare i presenti per la solidarietà espressa, affermando che questa sarà più forte dei tanti ed assordanti silenzi istituzionali”.
“Porterò sempre con me nel mio cuore – ha concluso il pm – il significato profondo di questa giornata e della vostra solidarietà. Ciò che avete fatto oggi mi rende sempre più convinto ed orgoglioso di continuare a servire il mio Paese, cercando di indossare con dignità la stessa toga di chi ha sacrificato la propria vita per amore della giustizia”.