AGRIGENTO – È il momento delle lacrime in casa Akragas, prima della partita più importante della stagione, quella con la Juve Stabia, ultima in casa della regualar season. Il tecnico infatti si presenta in sala stampa con tutto lo staff al completo per i ringraziamenti di fine anno, che però non sono di commiato come vuole precisare il presidente Silvio Alessi, seduto accanto a lui. “È doveroso per me ringraziare la proprietà e i presidenti Alessi e Giavarini per quello che hanno fatto per noi – esordisce Di Napoli – ma soprattutto volevo ringraziare uno per uno tutti i miei collaboratori, grazie a loro e alla loro dedizione siamo arrivati fino a qui. Loro mi hanno accompagnato in un cammino difficile, sono loro gli artefici di questo risultato. Non per ultima voglio ringraziare la mia famiglia – dice tra le lacrime di commozione Di Napoli – e infine la persona che per prima ha creduto in me, anche se ora non è più in questa società, Peppino Tirri. Lui è stato un punto di riferimento per me”.
Il mister parla quindi della gara, ma non manca di elogiare i suoi uomini: “Speriamo domani di fare la prestazione che tutti ci auguriamo di fare, questo è un gruppo di ragazzi favolosi. Sono tutto per me, hanno dimostrato attaccamento e professionalità, sono orgoglioso di loro e sono convinto che tutti saranno uniti per fare una prestazione importante che ci permetterà di chiudere il cerchio. Tra lo scetticismo inziale, noi abbiamo vinto, speriamo di fare una grande impresa, sarebbe la ciliegina sulla torta”. Sul recupero degli infortunati, Lello Di Napoli è cauto: “Stiamo cercando di recuperare Bramati, mentre Cochis avrà bisogno ancora di tempo – spiega – Dobbiamo tenere in considerazione che potremmo fare i play out e ci dobbiamo attrezzare anche per questo. Domani è una partita nella partita, bisogna affrontarla con la massima serenità, io sono convinto che domani i ragazzi faranno una partita strepitosa, lo vedo nella loro determinazione”. L’avversario è di quelli tosti, una squadra costruita per puntare in alto, come conferma il mister: “La Juve Stabia è una grande squadra che a gennaio ha fatto ulteriori acquisti per arrivare in serie B, quindi la loro mentalità è quella del salto di categoria. Sono forti, ma dobbiamo preoccuparci di come li affronteremo noi. Conosciamo l’importanza della partita e dobbiamo affrontarla con uno spirito battagliero. È la partita in cui rappresentiamo la città, chi viene a vederci conosce l’importanza della gara e sono convinto che per questo ci sarà una bella cornice di pubblico”.
Quando arrivano le lacrime e molti pensano ad un addio, ci pensa il presidente Silvio Alessi a mettere in chiaro il quadro della società: “Di Napoli è stata la migliore scelta, è una persona umile che tiene a ringraziare coloro che gli hanno concesso di venire ad Agrigento. Questo però non è un discorso di commiato, faremo di tutto per mettere Di Napoli nelle condizioni di rimanere ad Agrigento, lui ha fatto tanto tra mille difficoltà, con una squadra di giovani che tutti davano per spacciata. Grazie a lui siamo qui a lottare per una salvezza diretta”. Ma prima di pensare alla prossima stagione, il futuro passa per la gara contro la Juve Stabia.