Sono una mamma con 2 figli all'università, uno spera nella borsa di studio per avere un aiuto importante ed invece ci ritroviamo sempre con un pugno di mosche in mano. Poveri studenti,poveri genitori che fanno sacrifici enormi per fare studiare i propri figli nella speranza di dare loro un futuro migliore. Sono molto delusa e dispiaciuta per il nostro Bel Paese che continua ad andare sempre indietro.


Come al solito queste notizie stampa sono perfettamente inutili se non viene detto chiaramente quale è il distributore in questione. Il distributore è un servizio di pubblica necessità e fornisce un prodotto di importanza primaria, quindi non esiste alcuna norma sulla privacy che tuteli il benzinaio disonesto che invece deve essere perseguito penalmente da chi ha avuto un danno meccanico causato dalla sua disonestà.