Differenziata, al via la fase 2 | Raccolta rifiuti, ecco cosa cambia - Live Sicilia

Differenziata, al via la fase 2 | Raccolta rifiuti, ecco cosa cambia

Saranno coinvolti 130mila palermitani. Ecco una guida sulle novità in arrivo tra pochi mesi.

PALERMO – Delle prime 8.650 famiglie del quartiere Strasburgo, già 2.300 hanno ricevuto il kit della raccolta. Si viaggia ad una media di 280 consegne al giorno. Una distribuzione capillare, da nord a sud, per 130mila abitanti in totale coinvolti nella seconda tranche della differenziata a Palermo. L’avvio del secondo turno dell’iniziativa ecocompatibile, già attiva dal 2010 in altre zone, fa ben sperare che i tempi sulla tabella di marcia possano essere rispettati. Una previsione di 12 mesi per la consegna di tutto e l’entrata a regime. Un anno, dunque, per coinvolgere altre cinque zone semicentrali e per educare i cittadini a fare una buona raccolta differenziata che diminuisca i rifiuti da conferire in discarica e aumenti la quantità da avviare a riciclo.

COME FUNZIONA LA RACCOLTA E COSA METTERE NEI RIFIUTI. La raccolta porta a porta prevede il conferimento da parte della Rap dei materiali della differenziata in alcuni giorni della settimana, messi all’interno di appositi contenitori, consegnati da Palermo Ambiente che, suona al citofono senza preavviso. Il residente, così, dovrebbe scendere in portineria e prendere in consegna il kit. In caso di assenza da casa Palermo Ambiente lascia una cartolina di avviso al residente in cui lo invita a ritirare i contenitori al civico 360 di via Resuttana, sede dell’azienda.

In sacchetti compostabili va l’umido, da mettere in secchiello e bidone marrone depositato davanti al portone. Nell’umido vanno scarti di cucina e avanzi di cibo senza liquidi in eccesso, alimenti avariati senza confezioni, fondi di caffè, filtri di tè, fazzoletti e tovaglioli di carta usati, fiori, foglie e resti di piante.

La plastica e i metalli, invece, vanno in appositi sacchi azzurri e depositati sempre davanti al portone. Vanno svuotati, sciacquati, puliti e schiacciati nel caso di contenitori. Nella plastica e, più in generale nel multi-materiale con acciaio e alluminio, vanno bottiglie, piatti e bicchieri di plastica, buste e pellicole in plastica o cellophane, flaconi per prodotti di pulizia e igiene personale, tubetti vuoti del dentifricio e per alimenti, vaschette e contenitori in plastica, polistirolo, pellicole imballaggio comprese quelle a bolle. Ma anche lattine e latte per bevande e per olio, barattoli per conserve, vaschette per la cottura e per la conservazione dei cibi, scatolame per carne, pesce e legumi, bombolette spray, tappi, grucce in metallo e piccoli manufatti in metallo.

Per carta e cartone è predisposto invece un secchiello insieme ad un bidone carrellato davanti al portone di colore bianco. Per occupare meno spazio, scatole e pacchi vanno piegati o schiacciati, vuoti e impilati in ordine. Lì vanno scatole e scatoloni, confezioni in cartone e cartoncino per giocattoli, abbigliamento, alimenti e bevande senza residui di cibo, sacchetti di carta, giornali.

La vera novità della seconda fase però è la raccolta porta a porta del vetro. Così, davanti ai portoni, saranno posizionati i bidoni carrellati verdi mentre a casa si avranno i secchielli. Ogni contenitore, bottiglia, vaso, vasetto, flacone o barattolo deve essere gettato senza tappo. Una modifica importante quella della raccolta porta a porta del vetro che è stata pensata per disincentivare l’abbandono dei rifiuti indifferenziati attorno alle campane posizionate su strada.

Tutto il resto, ovvero tutto ciò che non può essere differenziato, va nel secchiello grigio di frazione residua e poi nel bidone carrellato grigio davanti ai portoni di casa. Si tratta di materiali come la carta sporca, la ceramica, gli assorbenti, i cerotti, i rasoi, i cd, i mozziconi di sigaretta, i giocattoli in plastica non elettronici senza pile e filtri e sacchi aspirapolvere. 

QUANDO VENGONO CONFERITI I RIFIUTI. Per le utenze domestiche l’appuntamento per carta e cartone è il martedì dalle 20 alle 22, mentre per il vetro il sabato sempre dalle 20 alle 22. Per la plastica il ritiro è previsto il mercoledì, stesso orario di carta e vetro, invece per l’indifferenziato il martedì e il venerdì, sempre dalle 20 alle 22. Per l’umido, infine, triplo appuntamento. Gli operatori della Rap, infatti, ritireranno i rifiuti il lunedì, il giovedì e il sabato, alla stessa ora serale. Un servizio attivabile su richiesta è invece quello del ritiro dei pannolini, due volte a settimana: il mercoledì e il sabato fino alle 7 del mattino. Gli abiti usati, infine, vengono raccolti con frequenza mensile, il primo giovedì del mese in serata.

KIT PER LE UTENZE DOMESTICHE. I 66 mezzi impiegati per la seconda tranche della differenziata, sono suddivisi in 17 compattatori grandi, 5 medi, 3 veicoli combinati a doppia vasca, 37 autocarri leggeri a vasca e uno pesante con lift e gru, più 2 veicoli con sponda caricatrice e una spazzatrice. Questi faranno la raccolta organica, possibile grazie ai kit composti da un secchiello areato da 10 litri e uno antirandagismo da 25 per la raccolta congiunta di plastica e lattine, da sacchi in hdpe da quasi 90 litri e, infine, da tre secchielli da 30 litri per la raccolta di carta, residuo e vetro.

I CONFINI DI PALERMO DIFFERENZIA 2. Le prime 8.650 abitazioni interessate, a cui entro il mese di luglio saranno recapitati i kit di raccolta, si trovano nella zona Strasburgo, nell’area delimitata da via Monte Iblei, via Belgio, via Praga, via Ausonia, via De Gasperi, via Cassarà, viale del Fante, via dei Quartieri, via Nuova, via Prezzolini. Già in 1.000 hanno ricevuto il kit a casa. Poi sarà la volta del centro storico, tra via Volturno, via Cavour, Foro Umberto I, via Lincoln, corso Tukory, corso Re Ruggero, corso Alberto Amedeo. Per questo step è prevista la consegna tra ottobre e novembre. Evacuate anche queste consegne toccherà al Politeama-Massimo, nel perimetro compreso tra via Aurispa, via Malaspina, via Dante, via Emerico Amari, via Crispi, via Cavour, via Volturno, corso Finocchiaro Aprile, via Serradifalco, e poi ancora al Borgo Vecchio entro i confini di via Enrico Albanese, via Carini, via Bertolino, via Emerico Amari, via Crispi. Infine, la differenziata arriverà pure a Settecannoli, da via Lincon a corso dei Mille, passando per via Messina Marine e finendo con via Laudicina. Una distribuzione capillare da nord a sud, suddivisa in step da 20mila abitati che entrerà a regime entro dodici mesi.

OBIETTIVI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA. In uno scenario in cui emerge con urgenza la necessità di raggiungere sempre più alte percentuali di raccolta differenziata, il Comune di Palermo, in orchestra con la Rap, si pone l’obiettivo di estendere il sistema porta a porta già attivo da 6 anni in altre zone, coinvolgendo altri 130mila abitanti e altre 50mila famiglie. Sperano di conseguire il 38 % di organico, il 7 % di carta e il 7% di cartone, il 5 % di vetro, il 6 % di multi-materiale tra plastica, acciaio e alluminio, l’1 % di RAEE, il 2% di altri ingombranti e, infine, il 34 % di residuo non riciclabile.


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