Quattro condanne a 3 anni di reclusione, oltre all’interdizione dei pubblici uffici per cinque anni, sono stati comminati dal tribunale di Messina agli imputati del disastro ferroviario di Rometta, a 35 chilometri da Messina, che il 20 luglio 2002 provocò la morte di 8 persone (il capotreno e sette passeggeri), e 60 feriti che occupavano le due carrozze, deragliate a causa di un giunto dei binari fissato male. Il Tribunale ha condannato per omidicio colposo Carmelo D’Arrigo, Tecnico della Fs al tronco di Milazzo, Oscar Esposto, direttore dei lavori della ditta ominima di Caserta che aveva l’appalto per la risistemazione della linea ferroviaria tra Rometta e Venetico, Roberto Giannetto, direttore dei lavori di Rfi, Salvatore Scaffidi, responsabile del tronco lavori Fs di MIlazzo.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo