CATANIA – “L’allarme sui dati dell’abbandono scolastico e sulle correlate ripercussioni di questo fenomeno in merito alla devianza giovanile, lanciato dal presidente della Corte d’Appello di Catania Filippo Pennisi, sono preoccupanti”. A parlare è Simone Ficarra, neo Coordinatore Provinciale di Gioventù Nazionale Catania.
“Nella città metropolitana il 25% degli studenti, ben uno ogni quattro, abbandona gli studi, ponendo così Catania al primo posto tra 14 città metropolitane in Italia. Gioventù Nazionale è in prima linea nel contrasto alla povertà educativa e alla devianza giovanile. Un problema così diffuso, in crescita esponenziale dopo l’isolamento dovuto alla pandemia, merita un approccio sistemico per la sua risoluzione che coinvolga gli enti locali, le agenzie educative e le associazioni del terzo settore.
La politica ha il dovere di intervenire al più presto. Stiamo attivando un tavolo tematico con i rappresentanti di Fratelli d’Italia in Comune e in Regione. Nelle prossime settimane – conclude Ficarra – presenteremo ai cittadini le nostre proposte”.