PALERMO – Per la domenica delle Palme a Caccamo si ripete la più antica manifestazione tradizionale: “U signuruzzu a cavaddu“, che rievoca l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Si tratta di una sfilata per le vie del paese con un chierichetto – che a dorso d’asino elegantemente bardato ed infiorato – benedicendo gli astanti, preceduto da dodici ragazzi che reggono lunghi rami di palme, accompagnato da una moltitudine di bambini festanti e seguito dal corpo bandistico “Città di Caccamo”, dalle 9,00 alle 11,45 viene accolto in 5 chiese per concludere il suo percorso all’interno della chiesa madre dedicata a San Giorgio Martire la cui parrocchia è organizzatrice dell’evento. Viene così offerto lo spunto per il primo week-end di primavera che coniuga folklore, beni monumentali, aria pulita e medioevo.
La sfilata si conclude in piazza Duomo dove l’arciprete accoglie solennemente la folla e Gesù-chierichetto, successivamente – durante la celebrazione della Messa – vengono benedette le palme. Chi si interessa poi di arte ed architettura sacra, troverà tantissimo all’interno del Duomo di origine normanna che custodisce straordinari tesori.