Don Puglisi, a Brancaccio l’evento conclusivo delle manifestazioni

Don Pino Puglisi, a Brancaccio l’evento conclusivo delle manifestazioni

Al Centro Padre Nostro la proiezione di un video

PALERMO – Un video per raccontare il campo estivo che ha portato 35 tra bambine e bambini di Brancaccio e dello Sperone in Svizzera, ma soprattutto un modo per celebrare la conclusione del programma delle manifestazioni organizzate nel 32esimo anniversario dell’omicidio di don Pino Puglisi.

Si è svolto in via San Ciro l’ultimo degli eventi voluti dal Centro Padre Nostro di Palermo, guidato da Maurizio Artale. Alla presenza del vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, del sindaco Roberto Lagalla, del consigliere Gianluca Inzerillo e di don Ugo Di Marzo, è stato proiettato un video che ha raccontato l’esperienza presso il campo estivo Kinderdorf Pestalozzi.

Un progetto che, come ha raccontato Artale, ha rischiato di andare in fumo. “L’impennata improvvisa dei prezzi dei voli ci aveva messo in crisi – ha raccontato – ma grazie all’intervento tempestivo di Mulé e di Automar, società del gruppo Grimaldi, siamo riusciti a trovare i fondi per non far perdere questa straordinaria opportunità”.

Mulè: “Politica è servizio”

“Era una promessa che non si poteva deludere – ha detto il vicepresidente della Camera -. Abbiamo trovato una soluzione in tempi brevi, grazie alla disponibilità di Automar e del gruppo Grimaldi. La politica è servizio e la più alta forma di carità, questo è un segno concreto che rimane. Continueremo a lavorare per la nuova piazza di Brancaccio e per reperire le risorse per il centro polivalente e il poliambulatorio”.

Il sindaco ha ringraziato il Centro per l’impegno a favore del quartiere e garantito il sostegno alle future iniziative: “Palermo per cambiare ha bisogno del contributo di tutti”.

Decine i bambini e i genitori presenti al momento che si è poi concluso con la cena. “Il beato Puglisi diceva che ‘se ognuno fa qualcosa, allora si può fare tanto’ – ha detto Inzerillo -. Grazie all’impegno del Centro, alla collaborazione delle istituzioni e alla particolare attenzione del Vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, è stato possibile regalare a 35 bambini della Seconda Circoscrizione un’esperienza unica e indimenticabile. Un’opportunità straordinaria che lascerà in loro un ricordo indelebile e un insegnamento di vita prezioso. Ancora una volta, lo scambio culturale si conferma uno strumento fondamentale di crescita e arricchimento, non solo per i più piccoli ma per l’intera comunità”.


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