CATANIA – Una festa che, nonostante abbia perso molto del significato originario, continua a rappresentare un’importante giornata per dibattere e discutere di donne e, in generale, dell’universo femminile, considerato nella sua enorme varietà. Si è svolta ieri sera, al palazzo Riggio del Comune di Aci Catena, la manifestazione organizzata dal sindaco Ascenzio Maesano in collaborazione con l’associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta.
Un’occasione unica per declinare la donna in modi diversi dal consueto e che ha coinvolto l’intera cittadinanza, richiamata dagli spettacoli organizzati dalle varie associazioni culturali e di volontariato, ma anche dai nomi delle relatrici d’eccezione che, nonostante le cattive condizioni meteo, hanno illustrato alla platea le difficoltà – ma anche le soddisfazioni – del coniugare lavoro e famiglia, impegni fuori e dentro casa: il Procuratore Aggiunto Marisa Scavo e l’europarlamentare Michela Giuffrida.
Le due ospiti hanno sottolineato la necessità di continuare a discutere delle donne e delle problematiche cui sono costrette a fare fronte in presenza di una famiglia, di una carriera o di entrambe. Aspetto evidenziato dal Procuratore Scavo, che si occupa di coordinare le indagini relative ai reati in danno alle donne, che ha ricordato l’importanza della giornata internazionale della donna, seppur oggi vissuta in maniera consumistica, riportando le parole del presidente della Repubblica Mattarella. “Il Capo dello Stato – ha detto la Scavo – ha sintetizzato il numero di compiti che la donna porta avanti nella società e le questioni di incompatibilità”.
Un aspetto non semplice, come ha sottolineato anche Michela Giuffrida, che ha raccontato le proprie difficoltà nel coniugare famiglia, lavoro e politica. “Sono un deputato europeo – ha detto – dopo aver fatto a lungo la giornalista, e non è facile coniugare tutto”.
