23 Aprile 2018, 21:30
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CATANIA – Ancora un trasporto di massima urgenza è stato necessario per salvare la vita ad una donna catanese, sessantacinquenne, che richiedeva cure urgenti e specialistiche. Per tale ragione, nel primo pomeriggio di oggi, un velivolo da trasporto della Aeronautica Militare Italiana, del tipo C130 in dotazione alla 46^ Brigata Aerea di Pisa, ha svolto un trasporto sanitario urgente da Catania a Firenze, a favore della donna che era ricoverata presso una struttura ospedaliera cittadina, le cui gravi condizioni hanno reso necessario un trasferimento nel tempo più rapido possibile.
Il velivolo è decollato dalla base di Pisa alla volta di Catania, dove ha imbarcato la paziente insieme ad una equipe medica. Il C130 è, poi, ripartito dall’aeroporto Fontanarossa poco prima delle 16:00, per atterrare a Firenze alle 17:30 circa. Giunta nel capoluogo toscano, la donna è stata immediatamente trasferita in ambulanza all’ospedale Careggi per ricevere le cure specialistiche di cui necessita. La richiesta di svolgere il trasporto è stata sollecitata dalla direzione sanitaria del nosocomio presso cui era ricoverata la donna ed è stata poi inoltrata dalla Prefettura di Catania alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire – in coordinamento con Prefetture, Ospedali e Presidenza del Consiglio dei Ministri – questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale, isole comprese e, quando richiesto dalle autorità competenti, anche a favore dei cittadini italiani che si trovano all’estero.
Gli aeromobili da trasporto e gli elicotteri dell’Aeronautica Militare dedicati ai trasporti sanitari urgenti sono sempre pronti senza soluzione di continuità 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, ad intervenire per missioni di pubblica utilità quali il trasporto sanitario d’urgenza di persone in imminente pericolo di vita, oppure quello di organi ed equipe mediche per trapianti. Il servizio copre l’intero territorio nazionale, isole comprese, e quando richiesto dalle autorità competenti è svolto anche a favore dei cittadini italiani che si trovano all’estero.
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23 Aprile 2018, 21:30