Una donna di 88 anni, Cesina Bambina Damiani, disabile non autosufficiente, è stata uccisa ieri nella sua vecchia casa nel centro del paese di Casoli, nel Chietino, in Abruzzo. Il corpo dell’anziana donna è stato ritrovato nel suo letto, con evidenti segni sul collo, dalla badante, che ha fatto subito scattare l’allarme.
Al momento l’unico sospettato è il figlio di 64 anni, che in passato aveva avuto un impiego a tempo determinato in Comune grazie a una borsa lavoro. A distanza di poco tempo dal delitto, l’uomo è stato rintracciato dai carabinieri sul ciglio della strada, con i polsi tagliati, probabilmente a seguito di un tentativo di suicidio. L’uomo è stato portato al PS per i primi soccorsi e, subito dopo, trasferito nel reparto di Psichiatria. Al momento non si conoscono i motivi dell’omicidio. I militari dell’arma hanno ritrovato all’interno dell’abitazione un biglietto di scuse.