Parole da Leader. Parole da saggio. Nella conferenza stampa di oggi Giovanni Tedesco è tornato sulla vittoria con la Juventus, ha cercato di motivare la squadra per i prossimi impegni e ha rassicurato tutti sulle sue condizioni fisiche.
Come stai, hai recuperato?
“Sto bene, ieri ho avuto la possibilità di giocare 70 minuti, quindi il recupero prosegue nel modo giusto. Devo ringraziare lo staff medico, in particolare Franco Chinnici e Francesco Bruno, che mi hanno seguito ogni giorno mattina e pomeriggio, anche durante la sosta. Certo, stando fuori si soffre il doppio”.
Fra i tifosi dopo la partita con la Juventus è tornato l’entusiasmo.
“Si è vero, c’è grande entusiasmo perché abbiamo giocato la partita perfetta, ma adesso spetta a noi dare continuità alle nostre prestazioni, soprattutto fuori casa. Comunque il nostro inizio di campionato non è stato così male come si è detto”.
La chiave della svolta è stato solo il modulo?
“Abbiamo la fortuna di avere un allenatore che sa variare moduli e schemi, ma anche lui ha la fortuna di avere a disposizione un grande organico che glielo permette”.
Con questo modulo forse hai più possibilità di giocare.
“Questo non lo so. Comunque il mister sa che può sempre contare su di me, che sia per un minuto o per tutta la partita. Con qualunque modulo ed in qualunque ruolo, anche in porta”.
Torniamo alla partita con la Juve. Forse si è parlato troppo dei demeriti bianconeri.
“E’ vero e non sono d’accordo. Abbiamo fatto una grandissima partita, anzi alla fine ero arrabbiato perché potevamo vincere anche tre o quattro a zero”.
Un tuo giudizio su Pastore.
“E’ un giocatore con un enorme talento. Va dato grande merito alla società per avere scoperto gente come Kjaer, Pastore e Cavani. Ed anche per avere la lavorato bene con il settore giovanile. In questi giorni abbiamo visto che i nostri ragazzi al mondiale Under 20 hanno ben figurato”.
Catania e Messina giocheranno un partita di beneficenza per aiutare le vittime della tragedia di Messina. Poteva esserci anche il Palermo.
“Siamo molto vicini alla gente che ha patito questo lutto. Il direttore generale ha detto che organizzeremo qualcosa di importante a Dicembre”.
Un’ultima battuta. Miccoli ha promesso che se il Palermo raggiungerà la Champions league, attraverserà lo Stretto di Messina a nuoto.
“In realtà non avete capito bene. Lo attraverserà a bordo di uno yatch, nuotando nella piscina. Scherzi a parte, Fabrizio si è legato in maniera incredibile alla città ed a questa maglia. E’ diventato un vero trascinatore”.