Dopo le apetaxi ecco i calessi| Proteste a piazza Pretoria - Live Sicilia

Dopo le apetaxi ecco i calessi| Proteste a piazza Pretoria

I calessi a Piazza Pretoria

A far scattare la protesta è stato il blitz della polizia municipale proprio nella zona del porto martedì scorso: "Chiediamo all'amministrazione comunale l'immediata attuazione del regolamento che disciplina il settore", ha dichiarato il vicepresidente dell'associazione dei cocchieri di Palermo Giuseppe Urso.

parla l'assessore di marco
di
2 min di lettura

PALERMO – Invasione di carrozze, cocchieri e cavalli in piazza Pretoria a Palermo, davanti al Municipio: quelli che in dialetto vengono chiamati ‘gnuri’ protestano e chiedono aree di sosta per lo stallo di animali e calessi. Spesso, infatti, fermano le carrozze dove capita, intralciando il traffico, rimediando contravvenzioni per sosta vietata e sporcando le strade con gli escrementi dei cavalli, come avviene nell’area davanti al porto, in corso Vittorio Emanuele o ai quattro Canti, zone frequentate da decine di turisti. A far scattare la protesta è stato il blitz della polizia municipale proprio nella zona del porto martedì scorso quando arrivano le navi da crociera e il traffico va in tilt.

“Venti autisti sono stati multati martedì – dice il vicepresidente dell’associazione dei cocchieri di Palermo Giuseppe Urso – nella zona del porto, dove ci sono 10 stalli per le carrozze, gli unici di cui disponiamo. Chiediamo all’amministrazione comunale l’immediata attuazione del regolamento, che disciplina il settore e che prevede aree di sosta e assegna a ciascuno di noi una stalla nel parco della Favorita, dato che finora per i nostri animali le affittiamo privatamente”.

Sono in tutto sessanta le licenze concesse dal Comune 6 anni fa per giri turistici in carrozza nel centro storico. Una corsa in media dura un’ora e costa 80 euro, anche se aggiunge Urso: “La tariffa è libera, e spesso lasciata contrattazione delle parti” .

“La carrozza a Palermo è come la gondola a Venezia – dice il presidente dell’associazione dei cocchieri Matteo Siragusa – chiediamo all’assessore alle attività produttive e al sindaco un intervento immediato, anche perché il nostro servizio è un biglietto da visita per l’amministrazione”.

Per l’assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo, Marco Di Marco, il regolamento sulle attività dei cocchieri presenta “incongruenze e deve essere riaggiornato”. Stamattina i cocchieri hanno protestato per la mancanza di aree di stallo per calessi e animali, dopo un blitz della polizia municipale che nei giorni scorsi ha comminato multe a una ventina di loro per sosta vietata.

“L’attuale regolamento prevede punti sosta per le carrozze attrezzati per il rifornimento degli animali e punti per l’acqua e per lo scarico delle defezioni – aggiunge -. Stiamo lavorando per individuare aree idonee con l’ufficio per la mobilità, ma é chiaro che non possono essere nel centro storico”. “Solo in 46 posseggono una regolare licenza – aggiunge – non mancano situazioni di totale irregolarità”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI