ROMA – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm anti-Covid. Le nuove regole saranno in vigore da sabato 6 febbraio a martedì 6 aprile, dopo Pasquetta. La principale novità riguarda le scuole, che saranno chiuse nelle zone rosse o dove l’incidenza del virus è di 250 casi per 100mila abitanti. Oltre 6 milioni di studenti potrebbero seguire le lezioni da casa, se i governatori disporranno la sospensione delle attività in presenza. Le misure sono state illustrate dai ministri Roberto Speranza e Maria Stella Gelmini e dal presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro.
“Il principio guida del nuovo Dpcm adottato dopo un confronto ampio con Parlamento e Regioni – ha detto il ministro -, è la tutela della salute come questione fondamentale e faro, linea guida essenziale. Per ricostruire il Paese, per lo sviluppo del Paese, bisogna vincere la pandemia. La curva dà segnali piuttosto robusti di ripresa e risalita e facciamo i conti con alcune varianti temibili del virus come la variante inglese, ma anche variante sudafricana e sudamericana. La variante inglese ha una particolare capacità di penetrazione nelle fasce più giovani. Questo ci ha portato a determinare che in area rossa le scuole di ogni ordine e grado saranno in Dad, così come nei territori dove il tasso di incidenza del virus è pari o superiore a 250 ogni 100mila abitanti”.
A proposito della disciplina delle attività dei servizi di ristorazione, il ministero della Salute precisa che è rimasto il divieto di asporto per le attività dei bar (codice ATECO 56.3) dopo le 18.00. Viene consentito ora l’asporto solo fino alle 22.00 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). Resta, ovviamente, vietato il consumo sul posto.