Droga a Catania, come lavorava il "supermercato" a San Cristoforo - Live Sicilia

Catania, come si lavorava nel market della droga a San Cristoforo

I turni e le centinaia di vendite in via Di Giacomo

CATANIA – L’immagine del supermercato della droga per una volta si può prendere in modo letterale. La piazza di spaccio di via Di Giacomo 58 smantellata da un’operazione dei carabinieri nella mattina di martedì 21 gennaio era organizzata per vendere droga in modo industriale, con tutte le regole e le strutture di un negozio della grande distribuzione.

Centinaia di ingressi e cessioni tutti i giorni, fornitura regolare di stupefacenti, presenza dalle 9 del mattino alle 4 di notte di una rete di pusher che così potevano garantire consegne continue ai clienti. Organizzazione del lavoro e dei conti, protezione della proprietà privata, sorveglianza con telecamere.

Sono tutti gli aspetti caratteristici del gruppo dedito allo spaccio di droga a Catania che ruotava intorno a via Di Giacomo, a San Cristoforo. Le indagini, condotte dai pm Michela Maresca e Rocco Liguori con il coordinamento del Procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, si sono avvalse anche di tre telecamere che hanno registrato tutti i movimenti nel supermercato della droga.

L’appartamento

Che via San Giacomo 58 fosse una piazza di spaccio i carabinieri lo sapevano dal marzo 2023, quando riuscirono a intrufolarsi in borghese nell’appartamento protetto da una porta in ferro e ad arrestare 5 persone in possesso di marijuana e crack. In quell’occasione smantellarono anche un sistema di videosorveglianza.

Poco tempo dopo gli arresti una lettera anonima avvisa i carabinieri di piazza Dante che la piazza di spaccio ha ripreso a funzionare. I militari si appostano e confermano: il via vai di persone nell’appartamento è ripreso, segno che le persone entrano per comprare droga.

Facendo le prime verifiche gli investigatori scoprono che la casa è di proprietà della madre di Salvatore Condorelli, destinatario di misura cautelare in carcere nel blitz del 21 gennaio. Secondo la ricostruzione del gip, ancora da verificare nel processo, Condorelli sarebbe parte dell’organizzazione che smercia droga a San Cristoforo.

Pur partecipando alle cessioni di droga, mettendo a disposizione la casa e attivandosi per rimettere in piedi la piazza di spaccio dopo un blitz, avvenuto a novembre 2023, il gip precisa che di Condorelli non si può dire che sia il capo dell’organizzazione o che abbia qualche ruolo apicale. Mancando delle registrazioni audio, infatti, non si può ricostruire chi organizzasse e dasse ordini.

Droga a Catania: centinaia di dosi al giorno

I carabinieri a questo punto installano tre videocamere e tengono d’occhio la piazza di spaccio fino a novembre 2023. In quei cinque mesi documentano il lavoro degli spacciatori, i loro rifornimenti, la gestione della vendita ai clienti con il passaggio di droga e soldi attraverso uno spioncino in una delle due porte che proteggono l’appartamento.

Dentro la casa di via Di Giacomo 58 le persone che entrano sono centinaia. In alcuni giorni, come il 14 settembre 2023, vengono documentate più di 270 cessioni di droga. Negli altri le vendite sono sempre sopra il centinaio.

Dopo che i clienti lasciano lo stabile i carabinieri li fermano e raccolgono informazioni. Confermano che nell’appartamento protetto dalla porta in ferro si vende droga, soprattutto marijuana, e incrociano date e ore dei sequestri con quello che vedono dalle telecamere.

Centinaia di vendite

È così che riescono a ricostruire un quadro di chi spaccia in via Di Giacomo. Vedono Salvatore Condorelli, Massimiliano Claudio Russo, Francesco La Rosa, Francesco Patanè, Michele Miraglia, Alessio Licandro.

Di alcuni di loro, i più assidui all’interno della piazza di spaccio, gli investigatori costruiscono una griglia in cui riassumono le cessioni di marijuana avvenute in loro presenza.

Di Alessio Licandro ad esempio il gip scrive che nei giorni della sua presenza nella piazza di spaccio sono avvenute centinaia di cessioni, e riporta la griglia con cui gli investigatori hanno riassunto queste vendite: in alcuni giorni superano le 200.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI