MESSINA – Viaggiavano con valige e trolley piene di droga spostandola dalla Calabria alla Sicilia. Cinque persone sono state arrestate dalla squadra mobile di Messina, che ha sequestrato quasi due chili di marijuana e ha concluso un’indagine iniziata nell’ottobre del 2015. Durante l’operazione sono scattati gli arresti domiciliari per quattro persone, di cui tre studenti alla facoltà di Economia di Messina. A casa dei fratelli Salvatore e Claudio Condò, 29 e 24 anni, sono stati trovati un chilo e ottocento grammi di marijuana e un bilancino di precisione, buste di plastica e altre attrezzature per il confezionamento della droga. Arresti anche per Gaetano Errigo, 25 anni, e Vincenzo Sergi, 41. Il traffico di stupefacenti, ricostruito dai poliziotti con intercettazioni telefoniche e ambientali, spostava grosse quantità di marijuana nascosta in normali trolley da viaggio, che venivano imbarcati sui traghetti che collegano Reggio Calabria a Messina.
Un traffico regolare, secondo gli investigatori della polizia, messo insieme da spacciatori non improvvisati. Risale all’ottobre 2015, infatti, il primo arresto per Gaetano Errigo, che era stato sorpreso al porto di Messina con cinque chili di marijuana infilati in una valigia. Da quell’arresto i poliziotti della mobile hanno potuto svelare l’esistenza di spostamenti continui di droga tra le due città dello stretto, con carichi che si aggiravano sempre intorno ai cinque chili.
Sempre a Messina, un’altra operazione di controllo del traffico di stupefacenti ha permesso l’arresto di Antonino Bonanno, 34 anni. Gli uomini della squadra mobile, nel corso di una perquisizione nella sua abitazione, hanno trovato più di quattro chili di marijuana e circa trecento grammi di cocaina.