E’ una cittadina sotto choc Ribera, il paese in cui Giovanni Ragusa ed Emanuela Guddemi erano nati e cresciuti. Lui 35 anni, lei 32, erano sposati da un anno ed erano in attesa del loro primo figlio. Emanuela, giornalista pubblicista e corrispondente da Ribera per alcuni quotidiani e condirettore di un mensile locale, era infatti incinta di quattro mesi. La vita dei giovani sposini si è spezzata lungo la strada statale 624: erano a bordo di una Lancia Y quando si sono schiantati contro una Toyota Rav guidata da un palermitano classe 1945, A.D.V.P, trasportato presso l’ospedale “Villa Sofia” con l’elisoccorso.
Lo scontro frontale fra i due mezzi è avvenuto all’altezza dello svincolo per San Giuseppe Jato, quasi al confine con San Cipirello. Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione che stanno effettuando i rilievi, i vigili del fuoco e personale dell’Anas. La strada statale ieri pomeriggio è stata chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, tra le località di Camporeale (km 34,400) e San Cipirello (km 27,600).
E mentre il sindaco di Ribera, Carmelo Pace, ha proclamato il lutto cittadino, migliorano le condizioni di salute del conducente del Suv. A Villa Sofia, dove è ricoverato, la prognosi potrebbe già essere sciolta oggi e potrebbe essere trasferito dal reparto di Rianimazione. Per le due giovani vittime, invece, verrà allestita domani, la camera ardente all’interno della sala consiliare del Comune di Ribera.
(foto tratta da: http://www.cilibertoribera.it)