PALERMO – Una per la consulenza giuridica e l’altro per “approfondire e sviluppare” le attività dell’area comune del Cluster Bio mediterraneo che la Regione Siciliana coordinerà nell’ambito dell’Expo 2015 a Milano. Loredana Faraci e Andrea Ciulla sono gli ulti arrivati nell’elenco dei consulenti della Regione: all’Agricoltura la prima, alle Attività produttive il secondo.
Faraci, siracusana di 43 anni e laureata in lettere, è stata nominata dall’assessore all’Agricoltura Paolo Ezechia Reale. Il suo incarico, pubblicato, come prevede la legge, sulla pagina del sito della Regione dedicata alle consulenze, avrà un compenso lordo complessivo di 15.000 euro per sette mesi: si occuperà fino ad aprile delle attività di competenza dell’assessorato per quanto riguarda lo sviluppo e la buona riuscita del Cluster ‘Bio Mediterraneo’, che dovrà essere coordinato e gestito dalla Regione Siciliana all’Expo 2015.
La nomina di Andrea Ciulla, decisa dall’assessore alle Attività produttive Linda Vancheri, costerà 2.261 euro per un mese. Si tratta di una consulenza legale assegnataa una vecchia conoscenza dell’assessorato. Ciulla, infatti, è già stato consulente da gennaio a marzo 2013 e da giugno a dicembre dellos tesso anno. Poi un altro mese: da gennaio a febbraio 2014.
Le nomine di faraci e Ciulla sono le ultime in ordine di tempo: due settimane fa, dopo soli due giorni dal suo insediamento, l’assessore al Territorio Piergiorgio Gerratana aveva rinnovato il contratto a un consulente dell’ex assessore Maria Rita Sgarlata. Si tratta di Giulio Fortunato Tescione, che si occuperà per quattro mesi di beni demaniali, diritto ambientale, e gestione dei contenziosi legali legati a edilizia, urbanistica e diritto ambientale. Il suo compenso è stato fissato in 10.484,40 euro.