30 Ottobre 2021, 10:30
3 min di lettura
CATANIA – Nella copiosa valanga di tragici bollettini che in queste ore arrivano in redazione, è arrivata la lettera di una lettrice che ha assistito al salvataggio di una coppia dalla furia dell’alluvione. Autori dell’impresa eroica due poliziotti che la ragazza vuole ringraziare attraverso LiveSicilia.
Sonia, questo il suo nome, racconta momenti drammatici. “Nel primo pomeriggio di martedì 26 ottobre mi trovavo con la mia auto ferma allo svincolo di corso Carlo Marx che era completamente allagato e sotto al cavalcavia c’erano diverse auto immerse all’altezza dei finestrini. Subito dopo sono arrivati due poliziotti che senza esitare si sono gettati e immersi per controllare l’interno delle auto e da una di queste hanno tirato fuori un’anziana coppia portandola in salvo sulla rampa dove li ho fatti salire sulla mia auto per tranquillizzarli”.
Attimi terribili che Sonia non dimenticherà tanto facilmente: “Di quegli attimi ho impressa in mente la donna in lacrime che veniva verso la rampa abbracciata ai poliziotti e una volta in auto mi hanno detto di essere venuti da Sant’Angelo Muxaro per una visita medica”.
La lettrice ha un solo scopo: “Vorrei rendere onore a quei due angeli che senza indugio hanno messo a rischio la loro vita per trarre in salvo la coppia”.
Martedì 26 ottobre a causa delle avverse condizioni meteorologiche dovute ad una perturbazione in transito sulla Sicilia Orientale numerosi interventi di soccorso pubblico sono stati espletati da personale dell’UPGSP in questa città. In particolare, alle 13.30 circa, i due componenti di una volante venivano inviati dalla Sala Operativa nella strada sottostante il cavalcavia ubicato tra via L. Vigo e Corso C. Marx ove era stata segnalata la presenza di alcune autovetture con dentro gli occupanti e sommerse dalle acque a causa dell’incessante pioggia.
A causa dell’allagamento della strada, i due operatori erano però costretti a lasciare l’auto di servizio nei pressi della rampa di accesso in direzione Misterbianco ed a proseguire a piedi sotto il cavalcavia per raggiungere quattro auto immerse nell’acqua fin sopra i finestrini. Con non poche difficoltà, nonostante fossero trascinati dalla corrente in senso opposto e l’acqua superasse l’altezza della vita, i due riuscivano a raggiungere i primi tre mezzi ed a verificare che non vi era più nessuno. I poliziotti si accorgevano, poi, che la quarta auto aveva gli stop posteriori accesi e tale circostanza li induceva giustamente a pensare che all’interno vi fosse ancora qualcuno in difficoltà. Quindi, lentamente, cercando di vincere la forza della corrente dell’acqua, avanzavano verso il veicolo ove vi era una coppia che tentava di scendere dovendo desistere per l’acqua che era arrivata al livello dei finestrini ed impediva l’apertura degli sportelli. Poiché il livello dell’acqua cresceva sempre più e la corrente provocava lo slittamento dell’auto i poliziotti decidevano di intervenire immediatamente: aggrappandosi alla recinzione zincata a bordo strada per evitare di essere trascinati e si avvicinavano lentamente per soccorrere i coniugi. Quindi, dopo averli raggiunti, li trasportavano uno per volta in un luogo sicuro, mettendoli definitivamente in salvo.
Pubblicato il
30 Ottobre 2021, 10:30