Studenti rifugiati e fuggiti in Etiopia proseguono a Palermo i loro studi - Live Sicilia

Studenti rifugiati e fuggiti in Etiopia proseguono a Palermo i loro studi

Il Rettore: "Si tratta di un progetto molto importante"
UNIVERSITÀ
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PALERMO – Questa mattina, al Complesso Monumentale dello Steri, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo si è tenuto l’incontro “Dall’Etiopia a Palermo. Corridoi Universitari” in cui l’Ateneo ha dato il benvenuto a Yodit e Henok, due giovani studenti fuggiti dal loro paese di origine e rifugiati in Etiopia che grazie al progetto UNICORE– University Corridors for Refugees, promosso dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), possono completare il loro percorso accademico ad UniPa.

“La partecipazione ad UNICORE è uno dei più importanti esempi dell’attuazione della naturale vocazione di accoglienza che caratterizza il nostro Ateneo – commenta il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari –. Si tratta infatti di un progetto molto importante che si inserisce perfettamente nel principio di indirizzo che rappresenta una delle cifre peculiari di UniPa: quello di un’Università aperta ed inclusiva”. All’Università di Palermo Yodit frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Mediterraean Food Science and Technology mentre Henok quello in Management Engineering. 

All’incontro hanno partecipato, oltre al Rettore e agli studenti Yodit e Henok, il prof. Aldo Schiavello, Responsabile progetto UNICORE di UniPa, don Sergio Ciresi, Direttore della Caritas diocesana di Palermo, la dott.ssa Anna Ponente, Direttrice del Centro Diaconale – Istituto Valdese, Palermo, il prof. Rosario Schicchi, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale “Mediterranean Food Science and Technology”, il prof. Manfredi Bruccoleri, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale “Management Engineering” e la dott.ssa Alba Biondo, referente amministrativa UNICORE di UniPa e responsabile del Settore Orientamento.


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