PALERMO – Paulo Dybala a Roma. Anche dopo la dodicesima perla stagionale siglata nella sfida persa contro la Lazio. La stella argentina del Palermo ha trascorso la serata di domenica nella Città Eterna, prendendo parte a una cena in cui erano presenti il procuratore italiano Pierpaolo Triulzi e i calciatori Juan Manuel Iturbe della Roma e Mamadou Tunkara, giovane promessa della Primavera biancoceleste, anch’essi assistiti dal medesimo agente. La notizia è trapelata nella serata di lunedì, confermata da alcuni scatti pubblicati da Triulzi su Facebook.
Una circostanza tutt’altro che casuale, che potrebbe aver permesso a Dybala di discutere alcuni aspetti legati agli ultimi mesi in rosanero, dopo le pesanti dichiarazioni di Zamparini rivolte all’indirizzo dell’entourage del calciatore, e ai primi passi di un futuro lontano da Palermo. Nella corsa al bomber di Laguna Larga resta al momento favorito l’Arsenal, con cui il patron avrebbe già iniziato a trattare, con l’ausilio di una società d’intermediazione britannica, un affare da circa 30 milioni di sterline. Anche se l’imprenditore friulano non hai mai chiuso le porte a possibili strade alternative.
La prolungata presenza dell’argentino nella capitale ha ingolosito le radio sportive vicine alla Roma, che hanno cominciato a gracchiare di un possibile tentativo d’inserimento in corsa del club giallorosso. Un’eventualità che, al momento, non trova né conferme ma neppure smentite in seno alla società guidata da Pallotta. Le parole d’apprezzamento più volte spese, anche in tempi non sospetti, in sede d’intervista dal ds Sabatini, con cui Zamparini è rimasto in ottimi rapporti, potrebbero garantire un’iniziale apertura di credito a un’eventuale controproposta da valutare, questa volta, al tasso di cambio col dollaro degli americani.
Molto potrebbe dipendere dal raggiungimento del secondo posto in campionato, che assicurerebbe alla Roma la certa partecipazione alla prossima edizione della Champions League, traguardo impreziosito da quella somma che potrebbe valere il sorpasso ai danni dell’offerta presentata dai Gunners. Sempre che negli uffici di viale del Fante non pervengano nuove offerte ulteriormente vantaggiose. Il salotto comincia a riempirsi di potenziali acquirenti, al battitore Zamparini il compito di aprire l’asta per il proprio pezzo da novanta.