Il sindaco di Cefalù, Giuseppe Guercio, chiederà al prefetto e al capo dello Stato uno slittamento “tecnico” del voto per il rinnovo del consiglio comunale del 6 e 7 maggio prossimi. Dopo la decisione della corte d’appello di Palermo, che ha dichiarato Vittorio Sgarbi “non candidabile”, occorrerà ristampare le schede senza il nome del critico: operazione, secondo il sindaco, che non potrà essere compiuta in poche ore. Per questo ha detto che si appresta a chiedere il rinvio di 15 giorni delle operazioni elettorali per farle coincidere con il turno di ballottaggio nei comuni maggiori.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo