"E’ la legge che prevede |la tarsu per le case rurali" - Live Sicilia

“E’ la legge che prevede |la tarsu per le case rurali”

Uil e Adoc hanno indetto a Bronte una manifestazione contro la tarsu sulle case rurali. Il sindaco Firarrello scrive ai cittadini: "Abbiamo applicato la legge, strumentali le proteste".

 

FIRRARELLO AI CITTADINI
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BRONTE – Cari concittadini, ho ricevuto in Comune un nutrito gruppo di proprietari di fabbricati rurali che hanno protestato dopo aver ricevuto gli avvisi di accertamento Tarsu per gli anni 2006 – 2007.

Concordo e mi sento vicino a coloro che, in questi momenti di crisi, hanno difficoltà di natura economica, ma il Comune ha soltanto dato seguito alle indicazioni dell’articolo 37 comma 2 della legge 262 del 2006, emanata dal Governo Prodi, che ha stabilito come tutti gli immobili, anche quelli di campagna, debbano essere accatastati, affinché i proprietari paghino le tasse previste dalla legge. A tal proposito l’Agenzia nazionale del territorio ha effettuato una ricognizione per individuare circa 3 milioni di costruzioni fantasma in tutta Italia.

Le nuove mappe sono state inviate ai Comuni, che di conseguenza devono inviare gli avvisi di accertamento Tarsu. Ma, se è vero che chiunque occupi o detenga una unità immobiliare deve pagare la Tarsu, è vero anche che, se il fabbricato ricade oltre 500 metri dall’area di raccolta dei rifiuti, il possessore ha diritto ad una riduzione del 70%. Per beneficiarne però, come recita il D.L. 507/93, il contribuente, oltre all’accatastamento, doveva compilare la denuncia di occupazione e contestualmente richiedere agli uffici comunali la riduzione, utilizzando la modulistica da tempo predisposta e scaricabile dal sito internet del Comune.

Oggi, per non penalizzare i cittadini che non hanno presentato la richiesta, garantire i contribuenti che possono usufruire di altre agevolazioni e risolvere qualche eventuale errore, questa Amministrazione comunale ha messo a disposizione i propri uffici, affinché tutte le posizioni tributarie vengano sanate, ed ogni contribuente possa pagare il dovuto. Di più non potevamo fare. Di conseguenza, chi pone in essere strumentalmente forme di protesta contro il Comune o approfitta, a fini elettorali, del comprensibile malumore dei contribuenti, accusando questa Amministrazione di tartassare i cittadini, si rende protagonista solo di atti di sciacallaggio politico.

Il Sindaco                                                                                                                                   Sen. Giuseppe Firrarello

 

 


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