PALERMO – Arrivano bilancio e finanziaria regionale. I documenti contabili approvati una settimana fa erano attesi all’Ars, dove arrivano oggi. Il Bilancio approvato con delibera rifinanzia le voci di spesa corrente e i contributi agli investimenti senza operarne riduzioni, per complessivi 14,8 miliardi di euro, che in termini previsionali nel biennio 2022 -2023 superano i 15 miliardi di euro.
Bilancio, ridotte uscite per più di 40 milioni
Attraverso riduzioni di spese e incremento delle entrate si supera la soglia dei 40 milioni di euro di riduzioni delle uscite, concordata con lo Stato nell’intesa raggiunta il 14 gennaio 2021, che ha consentito, unica Regione in Italia, l’utilizzazione di 421 milioni di euro a valere sul bilancio 2021, con finalità di contrasto agli effetti economici della pandemia da COVID-19.
Il disavanzo
Per quanto concerne il ripianamento del disavanzo pluridecennale accertato nel 2019 dalla Corte dei Conti esso sarà effettuato a decorrere dal bilancio 2022 e per un decennio. Anche in questo caso si tratta di disposizione di favore riguardante esclusivamente la Regione Siciliana.
Rispettata inoltre la percentuale d’incremento concordata con Stato, nell’intesa, per gli investimenti in favore di Autonomie locali, imprese ed infrastrutture.
Minori entrate e risorse bloccate
Superata attraverso l’equilibrio di voci la questione delle minori entrate rispetto alle previsione del precedente bilancio, fermo restando che di queste si dovrà tener conto nel negoziato con lo Stato che si è comunque fatto carico della loro integrale copertura.
Rispetto allo scorso anno ridotta (quando era di 365 milioni) l’entità delle risorse bloccate in attesa della definizione di detto negoziato e che ammontano per quest’anno a 65 milioni di euro.
No a nuovi debiti
Si conferma, come per lo scorso anno, il mancato ricorso all’indebitamento il cui impatto in termini tendenziali è destinato a ridursi progressivamente.
Incrementati in linea con quanto richiesto dalla Corte dei Conti il Fondo crediti di dubbia esigibilità ed il Fondo contenzioso cui va aggiunto anche uno specifico fondo pe ulteriori tipologie di debiti fuori bilancio.
Manca la parifica del rendiconto
Il Bilancio di previsione 2021/2023 è stato predisposto in assenza del giudizio di parificazione del rendiconto per l’esercizio 2019, viste le osservazioni sollevate dalla Corte dei conti.
Soldi per contratto regionali
Inserite le risorse per il rinnovo per contratto dei dipendenti regionali ammontati a 52 milioni di euro e di una prima trance di risorse per il ripianamento per la copertura dei debiti pregressi delle aziende sanitarie.
“Un documento finanziario che garantisce gli equilibri di bilancio, il contenimento dei costi e la riqualificazione della spesa, con il ricorso alle risorse finanziarie extraregionali che incrementano l’efficienza dell’Amministrazione”, commenta l’assessore regionale all’Economia Gaetano Armao.