CATANIA. Pulvirenti e Gasparin sono stati di parola. I pezzi pregiati non si toccano. La squadra non si smantella. L’ultimo, secco, “no” il patron etneo lo ha pronunciato nemmeno ventiquattr’ore fa al numero uno dei neroazzurri dell’Inter che con Snejder in uscita ci hanno provato con Ciccio Lodi. “No, grazie” è stata la risposta. Forse se ne può parlare a giugno. Di certo, non adesso. Anche perché i soldi offerti dal sodalizio milanese non erano questo granchè: poco meno di due milioni di euro più la comproprietà di un paio di giovani. Niente da fare. I rossoazzurri, in queste ore provano ad inseguire l’attaccante Milton Caraglio in forza ai cileni del Rangers Talca. Caraglio è un giocatore con passaporto comunitario ed andrebbe a colmare quel ruolo di vice-Bergessio che, al momento, manca nell’organico di mister Rolando Maran. Quello che vuole saggiamente evitare il dg, Sergio Gasparin, sono però aste per arrivare al calciatore (rumors parlano di Pescara e Siena pronti ad interferire sull’affare): l’offerta è stata fatta. Saranno i Rangers a valutare sulla scorta di quasi tre milioni di euro messi sul piatto. Che non sono affatto pochi.
In uscita, va detto, della ufficialità di Takayuki Morimoto all’Al Nasr dove raggiunge i suoi vecchi capitano e allenatore: Peppe Mascara e Walter Zenga. L’attaccante del Sol Levante è già a Dubai. La firma in calce apposta poche ore fa.