CALTANISSETTA – “A metà aprile sarà presentata la mappa del l’edilizia scolastica del Paese, ma la Sicilia è una delle cinque regioni che non ha presentato i propri dati. La mappa è importante, perché finalmente un genitore che deve iscrivere il proprio figlio a scuola potrà accertarsi delle condizioni di ogni singolo istituto accedendo a un sito in cui verranno caricati questi dati”. L’ha detto il sottosegretario alla Pubblica istruzione, Davide Faraone, in visita a Caltanissetta, partecipando sia all’inaugurazione del laboratorio di chimica dell’istituto superiore “Luigi Russo” sia all’avvio del progetto “Cibo dal cielo” sulla creazione di orti urbani varato dalla scuola media “Pietro Leone”. Dopo l’appuntamento alla Leone, Farone ha incontrato i dirigenti scolastici di alcuni istituti delle province di Enna e Caltanissetta. “Abbiamo in mente una riforma del sistema scolastico – ha spiegato Faraone – nella quale impiegare maggiori risorse economiche, ed è quello che il governo sta facendo. Non abbiamo, come qualcuno ci chiedeva, fatto un decreto legge solo per assumere i docenti precari. La loro assunzione ha senso solo se inserita in un progetto unico, altrimenti avremmo rischiato di creare un ‘assumificio’ selvaggio che non porterebbe a nulla”.
Arrivano anche dal sottosegretario alla Pubblica istruzione Davide Faraone rassicurazioni sulla sopravvivenza della sede di Corte d’appello a Caltanissetta. Faraone ha incontrato in mattinata il presidente della Corte d’appello nissena Salvatore Cardinale, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Caltanissetta Pierluigi Zoda e altri rappresentanti dell’avvocatura e della magistratura. “Mi sono impegnato su questo argomento – ha detto – per garantire che un’istituzione importante come la Corte d’appello non venga indebolita, perché si tratta di un ufficio che rappresenta una risorsa per questo territorio”. La soppressione di cui si parla nell’ambito del progetto di riforma delle circoscrizioni giudiziarie causerebbe la chiusura di uffici quali la Dda, il Tribunale del riesame, la Procura generale, il Tribunale e la Procura per i minorenni, oltre che della Dia e dei reparti speciali delle forze dell’ordine impegnati nella lotta alla criminalità organizzata.