CATANIA – Sembrerebbe essere scaturita una governance stabile e duratura dall’assemblea dei soci della Sac Spa (Società Aeroporto Catania), che gestisce lo scalo etneo. Questa mattina è stato infatti eletto, al termine di un lungo e spesso teso confronto durato oltre un anno, il nuovo consiglio di amministrazione.
Eletto a maggioranza con il voto favorevole dei rappresentanti della Camera di Commercio di Siracusa (Ivan Lo Bello), delle Province regionali di Catania e Siracusa (Antonina Liotta e Giovanni Mazzone), dell’Irsap (l’ex Asi, Alfonso Cicero) e con il solo voto contrario del rappresentante della Camera di Commercio di Catania (Fausto Piazza), il nuovo cda è composto da Enzo Taverniti (presidente di Confindustria Ragusa), quale presidente, da Gaetano Mancini (presidente regionale e vice nazionale di Confcooperative), quale amministratore delegato e dai consiglieri Giovanni Mazzone (dirigente della Provincia di Siracusa), Roberto Cappellani (segretario generale della Camera di Siracusa) e Ettore De Salvo (capo di gabinetto della Provincia di Catania).
La sorpresa della mattinata è stata comunque la presenza in assemblea di Piazza quale commissario straordinario della Camera di commercio di Catania (detentrice del 37.5% delle quote di proprietà della Sac).
Dato per rimosso dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, già il giorno di santo Stefano e per sostituito (da ieri) dall’esperto di infrastrutture Dario Lo Bosco, Piazza non aveva ancora stamattina ricevuto alcuna notifica da Palermo in merito alla sua destituzione e sostituzione e si è quindi regolarmente presentato all’importante appuntamento. La sua presenza, che ha evitato un risultato “bulgaro” che non è mai di classe, in qualche modo simbolicamente rafforza l’elezione di Taverniti e Mancini.
A questo punto, al netto di eventuali ricorsi (difficili da ipotizzare, ma non impossibili) il nuovo cda rimarrà in carica per il prossimo triennio.