COMISO (RAGUSA) – Dal 25 luglio all’8 settembre, in piena stagione estiva, sono stati trasportati da e per l’aeroporto di Comiso 5.648 passeggeri, confermando l’interesse dei viaggiatori per la destinazione e il ruolo dello scalo come punto di riferimento per la Sicilia sud-orientale.
Aeroporto di Comiso: i numeri
Nel dettaglio, i passeggeri trasportati sulle rotte di Milano Bergamo sono stati 2880, su Roma Fiumicino 2768. Questi dati si inseriscono in un’ottima stagione complessiva per la compagnia aerea, che tra giugno e agosto 2025 ha trasportato in tutto 891.542 passeggeri.
Solo in Sicilia i viaggiatori sono stati 200mila, con un fattore di carico medio di circa l’80%.
Dall’1 novembre 2025 al 31 ottobre 2028 saranno in vigore i collegamenti aerei in continuità territoriale dall’aeroporto di Comiso verso Roma Fiumicino e Milano Linate, gestiti dalla compagnia Aeroitalia. I residenti potranno usufruire di tariffe fisse e garantite tutto l’anno, indipendentemente dal periodo di prenotazione. L’investimento complessivo per garantire la continuità territoriale di Comiso è stimato in 25,5 milioni di euro, di cui il 60% è coperto da fondi della Regione Siciliana, il resto con risorse dello Stato.
Le tariffe per i voli
Le tariffe, predeterminate senza variazioni stagionali, saranno le seguenti (tasse incluse): Comiso-Roma Fiumicino: 56,02 euro; Roma Fiumicino-Comiso 72,84 euro; Comiso-Milano Linate 68,02 euro; Milano Linate-Comiso 78,12 euro. Il biglietto include borsa o zaino a mano, bagaglio a mano fino a 10 kg e bagaglio in stiva fino a 23 kg, check-in gratuito e cambi illimitati senza costi aggiuntivi, con ulteriori sconti dedicati a bambini, studenti, pensionati e viaggiatori per motivi di salute. I bambini da zero a 2 anni viaggiano gratis.
Schifani: “Abbiamo rotto il duopolio dei voli su Roma e Milano”
La soddisfazione del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. “È stato il mio governo a volere l’arrivo di Aeroitalia a Comiso. Rompendo il duopolio che penalizzava i collegamenti con Roma e Milano e restituendo tariffe più eque ai cittadini” ha detto il governatore.
“I numeri – aggiunge – dimostrano che la concorrenza garantisce servizi migliori e prezzi più bassi. Con Aeroitalia che gestirà dal primo novembre i voli in continuità territoriale verranno rafforzati collegamenti e lo sviluppo economico della Sicilia sud orientale ne avrà un evidente vantaggio”.
“Con l’avvio della continuità territoriale dall’aeroporto di Comiso – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – garantiamo finalmente ai cittadini della Sicilia orientale il diritto alla mobilità con tariffe certe, servizi inclusivi e collegamenti costanti verso Roma e Milano. Questo risultato è frutto di un impegno congiunto tra Stato e Regione, nell’ottica generale di rilanciare lo scalo per il quale, assieme a Sac e all’amministrazione comunale, stiamo lavorando per realizzare anche un’importante area cargo che consenta di sviluppare ulteriormente il commercio dei prodotti provenienti dal territorio. Il governo regionale sta trasformando l’aerostazione di Comiso in un’infrastruttura moderna ed efficiente, capace di sostenere la crescita economica, turistica e sociale dell’intero comprensorio”.
Aeroitalia: “Comiso è una scelta vincente”
“I risultati di questa tenuta confermano che investire su Comiso è una scelta vincente, non solo per la compagnia ma anche per il territorio sottolinea il management di Aeroitalia. “Guardiamo al futuro con fiducia, in vista dell’avvio della continuità territoriale il prossimo 1° novembre, che assicurerà collegamenti regolari e indispensabili per cittadini e imprese. La continuità territoriale sarà un ulteriore motore di crescita per l’area iblea, e Aeroitalia intende essere al fianco della comunità locale, contribuendo concretamente allo sviluppo economico e sociale della Sicilia sud-orientale”.
Sac: “I numeri confermano le potenzialità dello scalo”
“I numeri registrati da Aeroitalia confermano le potenzialità dello scalo di Comiso, sul quale SAC intende continuare a investire con credenze“, ha detto Nico Torrisi, amministratore delegato di SAC. “La nostra priorità è rafforzare il ruolo dell’aeroporto ibleo come infrastruttura strategica per il territorio, capace di generare valore e opportunità di crescita. L’avvio della continuità territoriale sarà un ulteriore passo avanti per garantire collegamenti stabili e servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini e delle imprese della Sicilia sud-orientale”, ha concluso.
Aricò: “Traguardo importate”
“Un traguardo importante – aggiunge l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – raggiunto anche grazie all’impegno di funzionari e dirigenti del mio assessorato, che sono riusciti a impiegare risorse cospicue per sostenere i voli e ridurre le disuguaglianze negli spostamenti”.
“Non ci fermiamo al trasporto aereo – aggiunge Aricò – , però, perché stiamo investendo per potenziare alcune infrastrutture locali strategiche: 25 milioni di euro in un progetto integrato per migliorare le strade statali 114 e 115, rendendo più agevole l’accesso allo scalo, e ulteriori 1,6 milioni di euro per gli interventi su via degli Aragonesi, fondamentale collegamento tra il centro urbano, l’aeroporto e i principali siti d’interesse del territorio”.

