Rita Bernardini non scalda il popolo Dc: tutte le carte in mano a Cuffaro

Rita Bernardini non scalda il popolo Dc: tutte le carte in mano a Cuffaro

Rita Bernardini

Commenti

    Cosa si fa’ per campare a gratis alle spalle di noi contribuenti !!!!!!! C’è gente che andrebbe anche col diavolo pur di assicurarsi uno stipendio per 5 anni sicuro.

    Non fatto bene….voto solo movimento 5 stelle…

    Non è mei esistito un voto super libero…qualcuno glielo dovrebbe spiegare come se avesse 5 anni?

    Che immensa vergognaaaaaaaaa!!!!!!
    MAI CON CHI E’ STATO CON LA MAFIA…………
    Non ce n’e’ uno da prendere………..tutti venditori di “balle”……….
    Mi viene in mente in quel del teatro Biondo di Palermo quando questo inveiva contro il giudice Falcone….e a distanza di anni e’ andato in galera per reato mafioso.
    Ma noi siciliani siamo lesti a dimenticare, e sappiamo tutti che fine ha fatto Falcone….

    Statevene a casa, può essere riabilitato ma è un esempio negativo, pensi al Burundi, ai detenuti, alla sua lussuosa tenuta, in politica ha fallito e ha dirlo è anche una sentenza di condanna con l’aggravante di aver favorito la mafia.

    Non voterei cuffaro nemmeno se fosse l’ultimo politico sulla terra.

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Se non è zuppa è pan bagnato. In effetti quando ci classificano come ignoranti e incapaci di dare una svolta a questo modo di fare, non hanno tanto torto, anzi non ne hanno alcuno. La politica isolana è fatta di sudditanza, compromessi e influenze varie che si concretizzano poi in interessi personali o di partito con coalizioni che devono autorigenerarsi. In questo contesto le ingerenze esterne di ambienti affaristici trovano terreno fertile. Nel frattempo continuiamo a godere di assenze infrastrutturali, mafia asfissiante e servizi da terzo mondo. Un treno riporterà nei prossimi giorni trolley griffati e affetti a tempo determinato.

E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?

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