PALERMO – “Con la nostra vittoria a Palermo la strada per le regionali sarebbe spianata”. Ugo Forello, candidato a sindaco del Movimento cinque stelle, ritiene di avere tutte le carte in regola per vincere le elezioni o almeno per arrivare il ballottaggio, un risultato che, secondo il candidato pentastellato, favorirebbe la corsa per Palazzo d’Orleans. Nello spazio che Livesicilia dedica alle domande dei lettori per i candidati a sindaco di Palermo, Forello affronta anche temi come la coesione interna del movimento in Sicilia, i criteri usati per scegliere la propria squadra di assessori e la gestione di servizi pubblici essenziali come trasporti e rifiuti.
Le elezioni amministrative come traino di quelle regionali. Per Forello, una vittoria a Palermo darebbe al Movimento cinque stelle un buon abbrivio per le elezioni che il prossimo novembre rinnoveranno l’Ars: “Alle regionali ci sarebbero molte più possibilità di attivare un voto libero che non alle comunali”. Il senso del voto libero è spiegato da Forello parlando della corsa a Palazzo delle Aquile: “In una città che presenta tutti questi candidati, e in un sistema che nelle periferie riattiva i metodi della vecchia politica, noi ci rappresentiamo come la possibilità per il cittadino palermitano di cambiare le cose”. Il candidato dei Cinque Stelle descrive poi quelli che reputa i suoi principali avversari: “Da un lato un vecchio esperto di politica come Orlando, dall’altro un giovane rampollo supportato da forze vecchie. Tra questi due poli, che rappresentano la continuazione dello status quo, l’unica alternativa siamo noi”.
La tenuta del movimento in città e l’appoggio ricevuto dai vertici nazionali sono i temi di molte delle domande che i lettori di Livesicilia pongono a Forello. Sulle divisioni all’interno dei Cinque stelle palermitani, contestuali allo scoppio dello scandalo sulle firme ricopiate, il co-fondatore di Addiopizzo spiega: “Chi ha attaccato la mia candidatura oggi è sospeso, dunque non è più una dinamica di contrasti nel movimento, che oggi è più forte che mai”. E su Grillo, il cui arrivo non è previsto al momento in città: “Sfatiamo le dicerie. Grillo ha scritto sul blog quando si criticava la mia candidatura, riconoscendo l’appoggio del movimento, e poi diversi miei video e post sono stati pubblicati sul blog nazionale. In ogni caso – conclude Forello – Grillo dalle scorse amministrative ha smesso di andare nei grossi comuni per una scelta ben precisa: fare comprendere che il Movimento Cinque Stelle è dei cittadini e degli attivisti”.
Come sempre sono molte le domande dei lettori su temi di gestione della città, dai servizi erogati attraverso le partecipate alla mobilità. A proposito della gestione dei rifiuti, Forello sostiene che è necessario “migliorare ciò che fa la Rap al momento. Ci sono zone della città che vengono spazzate a singhiozzo, e va impostato un rapporto di trasparenza con i cittadini, che devono sapere chi va a pulire una certa zona e quando”. Il candidato del Movimento cinque stelle sottolinea come nel suo programma sia prevista un intervento deciso contro le discariche abusive: “Nei primi cento giorni abbiamo previsto la pulizia di tutte le aree e la vigilanza sui luoghi, per evitare che le zone vengano sporcate di nuovo”. Forello propone poi l’introduzione di obiettivi per incentivare il lavoro della Rap e l’istituzione della figura dell’ecovigile, che sorveglierebbe il comportamento sia della Rap che dei cittadini.
Sull’Amat, la proposta di Forello è di aumentare il numero di autobus non inquinanti in circolazione e il numero di linee, soprattutto nelle zone non coperte dal tram. Sul quale il candidato dei Cinque stelle propone di “invertire le priorità: puntare sulle periferie, ad esempio collegando prima lo Zen a piazza de Gasperi che non piazza De Gasperi con la Stazione”. Chiusura totale, invece, sul tram in via Libertà: “Non lo realizzeremo, è un’oscenità realizzarlo in una delle vie più belle di Palermo”. Un altro problema frequente, tra le domande dei lettori di Livesicilia, è quello della Zona a traffico limitato nel centro di Palermo. Per Forello, il problema della Ztl è che “è stata realizzata male, calandola dall’alto e modificandola diverse volte. Il problema non è sospenderla, ma migliorare la Ztl attuale per farla diventare un’occasione per cittadini e commercianti, come succede in tutta Europa”. La promessa è di istituire un tavolo tecnico in cui verranno coinvolti anche i cittadini. “Vogliamo ridurre la Ztl. Il modello attuale è superato, in Europa non si chiudono grosse aree, ma si istituiscono tante piccole aree a traffico limitato integrate tra loro”.
A una domanda sulla scelta degli assessori e del management delle società partecipate, Forello rivendica la preferenza del Movimento cinque stelle per la meritocrazia: “Il movimento nasce proprio in opposizione a un sistema in cui i soliti noti gestiscono il potere. Le scelte in questi ambiti vanno fatte non per motivi di appartenenza, ma di merito, trasparenza, onestà e competenza”.