“L’università Kore di Enna nutre seri dubbi sulla legittimità dell’aumento da 85 a 140 euro della tassa regionale per il diritto allo studio in Sicilia, in quanto la legge regionale in materia non prevede il rinvio dinamico alla normativa statale”. Lo scrive l’ateneo siciliano in una nota. “In proposito – aggiunge -, è stato più volte chiarito dalla Corte costituzionale che le disposizioni statali non trovano immediata applicazione nelle regioni e province autonome, anche quando lo Stato unilateralmente le qualifichi come norme imperative per l’intera Repubblica. In ogni caso, l’università Kore, qualora l’aumento dovesse essere confermato, si farà carico direttamente dei 55 euro in più per la tassa da versare all’Ersu di Enna e non richiederà pertanto ai propri studenti di effettuare un ulteriore versamento”.
L'ateneo siciliano in una nota critica la legittimità dell'aumento della tassa regionale per il diritto allo studio e comunica: "Qualora l'aumento dovesse essere confermato, si farà carico direttamente dei 55 euro in più per la tassa da versare all'Ersu di Enna".
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