A inizio dicembre saranno presenti al Luxury Travel Market di Cannes, per rilanciare l’ idea del Gran Tour siciliano in chiave enogastronomica. Si tratta delle oltre 40 strutture associate nel marchio Le Soste di Ulisse, che da quasi dieci anni lavorano in Sicilia al perfezionamento dell’offerta per un pubblico esigente ed attento alla qualità. Alberghi e ristoranti di charme dell’isola, selezionati con rigore, per un viaggio d’ eccellenza da lanciare sui mercati internazionali. A cominciare dai gourmet dell’enogastronomia siciliana, premiati dalle pagelle dei critici dell’ Espresso. Nella guida ai Migliori Ristoranti d’Italia, appena pubblicata sotto la direzione di Enzo Vizzari, figurano infatti gran parte dei ristoranti delle Soste. Capofila lo chef Pino Cuttatia della Madia di Licata (Agrigento), che nel suo ristorante ha scelto di tornare alla tradizione del passato, con il pane fresco e la pasta fatti ogni giorno in casa, il pescato del giorno ed i prodotti della terra. Al tredicesimo posto tra i migliori ristoranti della penisola, Cuttaia ha ricevuto i tre cappelli, il massimo riconoscimento concesso dai critici, eguagliando il traguardo dell’ altro siciliano nella top list, Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa Ibla.
“Quello delle Soste di Ulisse è un concetto di lusso moderno, sobrio ed impeccabile”, spiega Pinuccio La Rosa, segretario delle Soste di Ulisse e patron della Locanda di Don Serafino di Ragusa. “Il nostro obiettivo – aggiunge – è quello di porre sul mercato sin dal 2011 un pacchetto turistico, un tour ragionato da oriente ad occidente attraverso le nostre strutture ricettive a cinque stelle di cui siamo particolarmente fieri, come il Grand Hotel San Pietro di Taormina ed il San Domenico Palace con le raffinatissime proposte dello chef segnalato dal Gambero Rosso come giovane emergente, Massimo Mantarro, oltre all’ Eremo della Giubiliana di Ragusa ed il Capo Faro di Salina”. Ma le new entry di questi ultimi anni non sono da meno: a Cannes saranno presentate ai tour operators internazionali due nuove strutture nella zona dell’ Etna: lo Shalai Resort di Linguaglossa, in un palazzetto del settecento perfettamente rammodernato sul versante nord del vulcano, ed il Donna Carmela resort, ricavato nelle case patronali della grande proprietà del vivaio Faro di Riposto, tra i più estesi d’ Europa. Sulle Madonie, nella pace del piccolo borgo di Gratteri, per il secondo anno accoglie i suoi ospiti internazionali il Belli resort, mentre presto sarà ufficializzato l’ ingresso dell’ hotel Sigum di Salina alle Eolie, che vanta una cucina eoliana di grande gusto e semplicità ed una Spa che utilizza le acque geotermiche che scorrono sotto l’ hotel.
“Stiamo studiando nuove iniziative per il 2011 – conclude Enrico Briguglio, presidente dell’ associazione e patron di Casa Grugno a Taormina – in vista dei festeggiamenti dei 10 anni dell’ associazione. Inoltre stiamo perfezionando un fidelity card per i nostri clienti, in modo da informarli sulle promozioni e sulle iniziative nelle singole strutture, consentendo loro una prenotazione diretta di un tavolo, un week end per una ricorrenza speciale a prezzi migliori”.