PALERMO – Un’esplosione, poi le fiamme che hanno divorato tutto. Avrebbe tutti i requisiti di un attentato il rogo scoppiato stanotte in un negozio di fiori nei pressi del cimitero di Sant’Orsola. A finire nel mirino la rivendita al civico 6 di via Parlavecchio, poco dopo l’ingresso del camposanto.
Le parti che componevano la rivendita sono state trovate ad una distanza di diversi metri, alcune anche all’interno del cimitero. Secondo quanto accertato dai vigili del fuoco c’erano tracce di liquido infiammabile nell’attività dove è avvenuta l’esplosione, ma per fortuna non si sono registrati feriti: a quell’ora nella zona c’erano soltanto poche auto di passaggio, che non sono rimaste coinvolte.
La strada che collega il Policlinico al Civico è rimasta a lungo chiusa al traffico per effettuare i rilievi e mettere in sicurezza l’area. Sul posto, fino alla tarda mattinata di oggi, la Polizia di Stato e la polizia municipale: il cimitero è regolarmente aperto. Il proprietario del negozio non avrebbe precedenti, è già stato sentito dalle forze dell’ordine e non è escluso che si sia trattato di una intimidazione legata ad eventuali richieste di pizzo. Le indagini sono in corso.