LENTINI – Una brutta storia di estorsione in famiglia si è conclusa con l’arresto di Giuseppe Siringo. Il 50enne è stato sorpreso in flagranza di reato dagli uomini del commissariato di Lentini, zona nord della provincia di Siracusa, avvisati di quanto stava accadendo dal fratello, di qualche anno più giovane.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Giuseppe Siringo si sarebbe occupato negli ultimi tempi della gestione delle risorse finanziarie degli anziani genitori. Una gestione che gli inquirenti hanno definito “allegra”, probabilmente sfruttando l’assenza del fratello, a Bologna per lavoro. Ma proprio quest’ultimo, insospettito da alcuni movimenti di denaro, si è precipitato in Sicilia per capire cosa stesse accadendo.
E avrebbe trovato gli 80enni genitori – la madre vittima di ictus, il padre affetto da Alzahimer – in condizioni, pare, prossime al disagio e con i risparmi di una vita ridotti all’osso. Alla sua richiesta di chiarimenti, sarebbe nata una animata lite con l’arrestato. Poche ore dopo il litigio, il 50enne avrebbe telefonato al fratello, comunicandogli di averlo denunciato ai Carabinieri ma che avrebbe subito ritirato la querela dietro il pagamento di 300 euro. Dai riscontri investigativi, non vi sarebbe in realtà traccia della denuncia.
In ogni caso, la vittima del ricatto ha subito avvisato i poliziotti, con i quali avrebbe concordato la consegna per l’indomani del denaro pattuito. I poliziotti si sono così appostati e subito dopo il passaggio di denaro sono intervenuti per arrestare Giuseppe Siringo.
