CATANIA. Si sarebbero occupati con modi piuttosto “spicci” del recupero di crediti per conto di terzi. Lo avrebbero fatto minacciando le vittime e finendo per essere arrestati con l’accusa di estorsione.
Le minacce sarebbero proseguite pure quando la polizia era sul posto per verificare cosa stesse succedendo, dopo aver assistito a uno scambio di denaro. Gli arrestati sono C.V. di 36 anni e F.M. di 65. L’arresto è avvenuto qualche giorno fa, ma la Questura ha dato notizia solo ora.
Alcuni giorni fa, in pratica, gli agenti hanno individuato un’auto, guidata da C.V., che si stava fermando a ridosso del mercato ortofrutticolo. Lo hanno visto parlare con un commerciante e prendere dei soldi. A quel punto è partito un controllo.
I due sono stati identificati e nel frattempo è arrivato il sessantacinquenne, che non accorgendosi della presenza della polizia, avrebbe minacciato il commerciante. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, il sessantacinquenne sarebbe stato incaricato da un terzo di recuperare un credito e avrebbe mancato C.V..
Nella perquisizione a carico di F.M. è stata sequestrata un’ingente somma di danaro e documenti contabili con l’indicazione di nominativi e cifre, oggetto di più approfonditi accertamenti. Per questo i due sono stati arrestati e posti a Bicocca. L’arresto è già stato convalidato dal Gip.
