PALERMO – Ultime ore d’attesa per la proclamazione degli eletti alle Europee. E potrebbe arrivare il colpo di scena. In bilico, infatti, sarebbe l’elezione di Giovanni La Via, campione di preferenze del Nuovo centrodestra. A seconda dell’interpretazione della legge, infatti, il seggio dell’uscente catanese potrebbe finire invece al Movimento 5 Stelle che eleggerebbe il suo terzo deputato nelle Isole. L’ultima parola spetta alla Cassazione, che si pronuncerà nelle prossime ore. L’indicazione del Viminale era stata quella di 3 seggi per il Pd, 2 per Movimento 5 Stelle e Forza Italia, 1 per Ncd-Udc. Ma qualcuno non è d’accordo. Come Carlo casini, candidato Udc nell’Italia centrale, che conta di essere eletto per la lista Ncd-Udc, proprio al posto di La Via. L’ipotesi viene supportata dal giurista Ulpiano Morcavallo, ex consigliere di Cassazione e membro delle Sezioni unite, citato oggi da La Sicilia. In pratica, il seggio di Ncd scatterebbe non in Sicilia, dove i centristi hanno ottenuto la migliore percentuale, ma dove la lista ha preso più voti. Questo farebbe perdere il seggio siciliano agli alfaniani, a vantaggio dei Cinque Stelle, per i quali potrebbe essere eletto il sardo Nicola Marini. L’applicazione del medesimo criterio porterebbe anche all’elezione nell’Italia meridionale di Angelo Attaguile, Mpa, nelle liste della Lega Nord. Al momento si tratta solo di voci e teorie interpretative. Spetterà alla Cassazione dire l’ultima parola, già nelle prossime ore.
Europee, in bilico il seggio di La Via
In attesa della proclamazione della Cassazione, sarebbe a rischio l'elezione del capolista del Nuovo centrodestra. Il suo seggio potrebbe andare al Movimento 5 Stelle.
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