PALERMO – Si è sempre definito “uno dei fondatori del Partito democratico” ma la tessera la prese soltanto nel luglio del 2021, ora l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando chiude la sua storia con i dem e abbraccia Avs (Alleanza Verdi e Sinistra) per una candidatura alle Europee: “Anche con la segreteria di Elly Schlein è sempre più una alleanza di scopo, correnti per conservazione di posizioni di potere”.
Il messaggio di Leoluca Orlando ai fedelissimi
Parole chiare che viaggiano in un messaggio Whatsapp ai propri fedelissimi che lo hanno sempre seguito negli anni, comprese le ultime due esperienze amministrative al Comune di Palermo. I dem, secondo Orlando, dovrebbero essere “storie diverse per un progetto politico comune” e invece “si sono ridotti ad essere ‘circolo di capi corrente per posizioni di potere‘ secondo logiche di soffocante appartenenza”. Un giudizio netto che avrà anche ripercussioni nelle file dell’opposizione in consiglio comunale a Palermo, dove il fedelissimo Fabio Giambrone potrebbe presto lasciare i dem per approdare al gruppo Misto.
Il matrimonio con Avs
Orlando tra poche ore sarà a Roma per partecipare a una conferenza stampa con Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni per ufficializzare la sua candidatura come capolista nelle isole, che già aleggiava da tempo. Avs ha aperto le porte alla sua candidatura, cosa che non era avvenuta nel Pd che aveva chiesto al ‘Professore’ di diventare una sorta di ‘grande saggio’ guidando il rinnovamento senza spendersi in prima persona. In tanti lo ricordano il 30 aprile dell’anno scorso, nel giorno dell’anniversario dell’omicidio di Pio La Torre, abbracciare Schlein in via Vincenzo Li Muli. Da quel momento nessun segnale di apertura della segreteria verso una ipotesi di candidatura dell’ex sindaco di Palermo alle Europee.
“L’impresa” del superamento del 4%
La nuova strada per salvaguardare “la visione” orlandiana, quindi, è rappresentata da Avs: “Ho trovato grandissima attenzione e condivisione su diritti, pace, accoglienza, giustizia ambientale e giustizia sociale negli incontri con Bonelli e Fratoianni”, evidenzia il ‘Professore’. “L’impresa” del superamento della soglia del 4% è “difficile” ma l’ex sindaco di Palermo conclude con una nota di ottimismo: “Un modo per tracciare e confermare un percorso di futuro per evitare di consegnare soltanto ad un ricordo storico la nostra visione”.