Faceva il lavavetri |ma in realtà era un usuraio - Live Sicilia

Faceva il lavavetri |ma in realtà era un usuraio

Si presentava come uno dei tanti lavavetri che affollano i semafori. Ma la guardia di finanza lo teneva d'occhio già da tempo.

Palermo, arresto della guardia di finanza
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Aspetto dimesso, abiti sgualciti, va in giro in bici e fa il lavavetri ai semafori. Almeno ufficialmente. Perché in realtà è un usuraio e un estortore. Con queste accuse i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Palermo, coordinato dalla procura del capoluogo, hanno arrestato un eritreo di 42 anni da 10 in Italia da rifugiato politico.

Le fiamme gialle, che stavano tenendo d’occhio da tempo i suoi spostamenti e soprattutto le sue movimentazioni finanziarie, lo hanno fermato dopo che si era recato presso una delle sue vittime, il titolare di un phone center del Bangladesh, per ritirare una rata di interessi del prestito concesso. I finanzieri hanno filmato l’incontro fra lo strozzino e l’usurato e hanno arrestato l’eritreo in flagranza sequestrando il denaro appena riscosso – 200 euro – oltre ad altri 300 che aveva in tasca. Nella casa dell’eritreo, nel quartiere di Borgo Vecchio, le fiamme gialle hanno trovato altri 8mila euro in contanti, oltre documenti bancari e finanziari che sono stati sequestrati.


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