MODICA (RAGUSA) – E’ stato colto in flagranza dagli uomini del commissariato di Polizia che lo pedinavano da qualche settimana, mentre intratteneva rapporti sessuali con un quindicenne, nel parcheggio dietro una scuola media di Modica, l’insegnante in pensione di 80 anni arrestato per violenza sessuale su minore. La polizia ha cosi’ ricostruito il quadro desolante di una vicenda fatta di violenze sessuali e ricatti. L’arresto dell’insegnante è l’epilogo di un’attività investigativa avviata nel settembre 2013 anche grazie alle intercettazioni telefoniche che ha fatto scoprire il coinvolgimento di due minori romeni di 16 e 15 anni, coinvolti in storie di sesso, con la complicità del padre, un romeno di 44 anni, che ora è accusato anche di estorsione per aver chiesto somme di denaro all’insegnante affinchè non rendesse pubbliche le foto hard che lo ritraevano con uno dei due ragazzini.
L’ottantenne modicano da tempo dava denaro al genitore romeno e continui regali ai suoi due figli: computer, telefoni, ricariche telefoniche. Agli atti ci sarebbe anche la promessa dell’acquisto di un’autovettura nuova, dopo che al romeno era stato donato un furgone. Dopo l’arresto del docente i poliziotti hanno trovato nella sua abitazione i regali acquistati per i due minori e foto di ragazzini, tra cui due deceduti. Il docente per la sua età è stato posto agli arresti domiciliari in una casa di riposo di Modica, mentre il padre dei due ragazzini è stato trasferito nel carcere di Ragusa.