PALERMO – Una giornata iniziata all’alba con l’arrivo della Nave della legalità al porto di Palermo e che si è conclusa con i nomi scanditi delle vittime delle mafie e le note del silenzio risuonate davanti all’albero Falcone in via Notarbartolo. A Palermo, Giovanni Falcone è ancora vivo e la commemorazione della strage di Capaci, in cui oltre al giudice morirono la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, anche 26 anni dopo ne è la dimostrazione.
I giovani arrivati da tutta Italia si sono diretti, infine, al porto, dove erano arrivati questa mattina, per imbarcarsi sulla nave per Civitavecchia e tornare a casa.